Tutti i fondi degli sms solidali andranno allo stadio di Cazzago
L’impianto fu distrutto dal tornado, il comitato dei garanti ha deciso di destinare 211 mila euro La costruzione della nuova opera costerà quasi un milione. La fine dei lavori attorno al 2020
PIANIGA. Il comitato dei garanti per la destinazione dei fondi dell’sms solidale legati al tornado nella sede della Protezione Civile nazionale a Roma ieri mattina ha deciso. È passata con i voti di 4 garanti contro 1 (il solo voto contrario dell’ex consigliere comunale di Dolo Vincenzo D’Agostino) la proposta di assegnare i 211 mila euro della raccolta solidale per la costruzione del nuovo stadio di Cazzago.
La decisione dei garanti (in rappresentanza anche di Pianiga, Mira e Dolo), di fatto, copre la ricostruzione di un’opera pubblica danneggiata in modo quasi irreparabile dal tornado del luglio del 2015.
La costruzione della nuova opera costerà complessivamente circa un milione di euro. Oltre ai soldi dell’sms solidale adesso destinati allo stadio, la Regione aveva stanziato per lo stesso, quasi 200 mila euro, 200 mila euro arriveranno dall’assicurazione alla quale era legata l’opera, 285 mila da fondi statali e, infine, quasi 200 mila sono stato messi dal Comune di Pianiga per coprire la differenza mancante alla realizzazione della nuova opera. Il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara annuncia che punta ad avere il nuovo stadio realizzato, entro l’inizio del 2020. «Sono stato informato», dice Calzavara, «della decisione del comitato dei garanti di destinare i fondi dell’sms solidale al territorio del nostro comune e questa è davvero una notizia positiva. La copertura finanziaria dell’opera ci sarà e conto di vedere i primi cantieri per lo stadio di Cazzago con l’inizio dell’estate del 2018, mentre non sarà impossibile vederlo realizzato con l’inizio del 2020».
La decisione di realizzare il nuovo stadio se, da un lato, rende felici tante società sportive di Cazzago, dall’altro lato alimenta molti malumori fra i danneggiati del tornado che speravano in una ripartizione di quei soldi alle famiglie colpite. «Sappiamo che i soldi dell’sms solidale sono legati alle opere pubbliche», spiega Luciano Righetto per un gruppo di residenti colpiti dal tornado a Dolo, «erano legati alla ricostruzione delle opere pubbliche, ma forse chi ha donato i fondi, non era mal informato di questa destinazione finale, pensava di aiutare chi aveva perso la casa o la propria attività e non certamente per ricostruire lo stadio di Cazzago. Penso che, se avessero saputo questo, non avrebbero donato un euro». Intanto proprio in queste settimane la Regione assegnerà ai Comuni di Mira, Dolo e Pianiga la gestione dei 389 mila euro del conto corrente previsti per le famiglie colpite dal tornado. I soldi saranno erogati a chi ne ha bisogno, a patto però che non si superi il 100% delle richieste che avevano fatto i danneggiati.
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