Tutta Teglio prega per Rossella

I parenti vicini ai genitori della 23enne in coma dopo il terribile incidente stradale

TEGLIO. Si continua a pregare. Non si può fare altro, in queste circostanze. «È già un miracolo che Rossella sia ancora in vita», è una delle frasi che ieri si scambiano le persone che in paese, a Cintello, attendono da Mestre, notizie sulle condizioni della 23enne rimasta gravemente ferita a seguito del terribile incidente stradale avvenuto nella mattinata del 5 gennaio, nella prima grande emergenza ghiaccio dell'anno.

La studentessa, che aspira a diventare assistente sociale, resta ricoverata all'ospedale dell'Angelo di Mestre in condizioni critiche ma stabili. É infati ricoverata in coma indotto dopo un delicato e difficile intervento chirurgico alla testa e al suo capezzale ci sono i genitori.

A Gruaro è rimasta la nonna di Rosella, Mafalda Pin che ieri ha incontrato alcuni parenti. La signora, che ha più di 80 anni, deve restare in zona per curare dei problemi di salute. L’anziana vorrebbe essere a Mestre, in questo momento, accanto alla nipote prediletta, con cui convive.

Ieri la nonna ha incontrato una cugina acquisita di secondo grado, la signora Luisa Marin. «Siamo rimasti qualche minuto a conversare sulle condizioni di Rossella», ha detto la donna, «il fatto che continui a restare in vita è già una bella notizia. Abbiamo commentato le foto dell'incidente. Da lì solitamente non si esce vivi. Si può solo sperare in miglioramenti progressivi, che confidiamo possano verificarsi».

Luisa Marin conosce bene Rossella. «È chi non ha mai avuto a che fare con lei? E' una ragazza volenterosa, buona e generosa. Oltre a essere bellissima. Ma Rossella è una bella persona, non solo esteriormente. Vuole diventare assistente sociale e stava già facendo la praticante. Sia a San Stino, dove si sarebbe dovuta recare quella mattina, sia in altri paesi del circondario». (r.p.)

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