Turisti in fuga dalle spiagge, ponte della Libertà in tilt
VENEZIA. È stato un giovedì d'inferno ieri per gli automobilisti in partenza ma soprattutto in arrivo a Venezia, con quattro chilometri di coda per accedere a piazzale Roma, porta d'ingresso alla città storica: un caos che ha paralizzato il traffico per buona parte della mattina e che si è sciolto solo verso l’ora di pranzo, anche grazie all’intervento dei vigili del comando della polizia municipale.
Viabilità congestionata verso la città - come è già capitato altre volte nelle ultime estati - a causa del gran numero di turisti che, vista la giornata che al mattino non si preannunciava delle migliori, dalle località balneari della costa si sono spostati verso Venezia per visitare la città. Invece di imbarcarsi sulla motonave a Punta Sabbioni - dove ieri è stata comunque una giornata di grande afflusso - molti turisti si sono messi alla guida dell’auto, hanno percorso la strada Triestina e sono arrivati alle porte di Venezia, mandando in tilt il traffico. Così che i garage di piazzale Roma, tutti i pieni, non sono riusciti ad assorbire i nuovi arrivi, rimasti incolonnati.
Nel culmine dei disagi i mezzi in colonna hanno occupato i quattro chilometri del Ponte della Libertà. Va da sé che imbottigliati nel traffico sono rimasti anche i mezzi pubblici, compresi i convogli del tram. I vigili urbani, con alcune pattuglie, all’inizio del ponte hanno invitato i turisti a parcheggiare l'auto prima dell'imbocco del ponte della Libertà, in zone come i Pili, l'area del Vega e del padiglione Expo o di San Giuliano, per poi utilizzare i mezzi pubblici come gli autobus e il tram. Anche i pannelli elettronici d’ingresso a Venezia avvisavano: «Piazzale Roma e Tronchetto park completi». «È una situazione che ormai si ripete ogni estate quando c’è una giornata nuvolosa e i turisti dalle spiagge si riversano verso il centro storico», spiega il comandante della polizia municipale, Marco Agostini, «noi abbiamo cercato di far capire ai turisti che sarebbe stato meglio, anche per loro, lasciare l’auto prima dell’imbocco del ponte».
L’arrivo di massa si è poi fatto sentire anche sui vaporetti, nella giornata di ieri particolarmente affollati. E per Venezia si annuncia un caldo fine settimana con la festa del Redentore.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia