Turista morto in gondola, cinque indagati verso il processo

VENEZIA. Chiusa l’inchiesta sull’incidente che il 17 agosto 2013 costò la vita al turista tedesco Joachim Vogel, investito da un vaporetto mentre si trovava su una gondola, in Canal Grande. Il pubblico ministero Roberto Terzo ha depositato gli atti e si appresta a chiedere il processo per i tre piloti dei vaporetti Actv coinvolti nell’incidente sul Canal Grande del 17 agosto dello scorso anno, Manuele Venerando, Riccardo De Ambrosi e Fabio Zamboni, il gondoliere Daniele Forcellini e il tassista Franco Ambrosi. Devono rispondere di concorso in omicidio colposo e lesioni colpose (feriti la moglie e i figli del professore e turista tedesco). Chiesta l’archiviazione da qualsiasi accusa, invece, per il gondoliere Stefano Pizzaggia, che trasportava Joachin Vogel e la sua famiglia. Stando al rappresentante della Procura, Pizzaggia si sarebbe comportato come doveva, senza compiere alcuna manovra azzardata, anzi avrebbe accostato la sua imbarcazione al pontile del Magistrato alle acque proprio per evitare collisioni e naufragi, ma proprio là Vogel è rimasto schiacciato. Secondo il capo d’imputazione, Venerando con il suo battello della linea 1 partito da Piazzale Roma e che viaggiava in direzione di San Tomà, ha investito la gondola con a bordo la famiglia di turisti tedeschi, mentre gli altri quattro indagati avrebbero «contribuito a determinare le condizioni necessarie al prodursi dell’incidente».
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