Turismo fluviale sul Piave presto 4 pontili attrezzati
Turismo fluviale sulle rive del Piave, in arrivo 4 pontili grazie alla collaborazione tra Bim Basso Piave e Comune di San Donà. Si apre la nuova porta sull’acqua alla città. E in golena è prevista un’area attrezzata con container a servizio della navigabilità. Ieri in commissione statuto è stato approvato anche il regolamento sulla navigazione fluviale da diporto. Il Piave potrebbe diventare una risorsa per il turismo. «L’amministrazione comunale intende avviare l’attività di noleggio senza conducente agli approdi del parco fluviale», spiega l’assessore alla mobilità Lorena Marin , «per concedere le autorizzazioni è necessario dotarsi di un apposito regolamento. Gli uffici preposti della Città Metropolitana ci hanno consigliato di utilizzare il regolamento tipo. Questo consentirebbe una rapida approvazione».
Il progetto vede la collaborazione tra Bim e Comune, che ha messo tecnici e progetti. Già completato il rifacimento del pontile, 30 metri di lunghezza, al parco fluviale. «L’approdo, predisposto per scafi fino a 12 metri, modello house-boat», spiega ancora l’assessore, «ha dischiuso questo tratto del Piave alle oltre 400 imbarcazioni da diporto che ogni anno navigano sulla Piave Vecchia». L’approdo verrà completato con la posa di due container utilizzabili anche per il rimessaggio di barche o bici. I finanziamenti del Bim sono occasione per una manutenzione straordinaria di tutta l’area golenale, entro l’estate, valorizzandone il ruolo di porta d’acqua della città.
Entusiasmo anche da parte del Bim: «Il progetto è parte di un più ampio piano che prevede la realizzazione di altri approdi nei Comuni consorziati al Bim, inserendo il Piave in un segmento turistico di altissimo interesse», aggiunge il presidente, Valerio Busato, «l’intervento è coerente con il progetto di sistemazione delle conche di accesso alla Piave Vecchia». Previsto un sistema di pontili galleggianti, flottanti con la marea. Le nuove strutture, a servizio del canottaggio o di piccole imbarcazioni, sia elettriche sia a remi, sono come quelle del Canoa Club».
«I pontili galleggianti sono praticamente pronti e potrebbero essere installati entro un mese, quindi già durante la bella stagione», conclude l’assessore Marin, «uno sorgerà accanto al pontile fisso del Parco fluviale, sotto il Ponte della Vittoria. Gli altri tre lungo la Piave Vecchia, a Chiesanuova, a Santa Maria e un terzo, successivamente, a Caposile». L’obiettivo illustrato dal sindaco, Andrea Cereser, è di entrare in un mercato, quello del turismo fluviale che vale, a livello europeo, poco meno di 820 milioni di euro annui coinvolgendo quasi 7 milioni di persone.
Giovanni Cagnassi
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