Turismo, Cavallino lancia la sfida a Rimini

Il sindaco Nesto: «Possiamo superarli nelle presenze turistiche con l’allungamento della stagionalità

CAVALLINO. «Entro il 2020 supereremo i 6 milioni e 900 mila presenze turistiche di Rimini grazie all’allungamento della stagionalità”. Cavallino-Treporti non si accontenta del primato delle spiagge venete e sfida Rimini: il guanto per decidere chi sarà la vera regina dell’Adriatico è stato lanciato dalla sindaco Roberta Nesto.

Superando Bibione e Jesolo, con i suoi 6.117.248 presenze totalizzate nel 2015, Cavallino-Treporti è risultata la destinazione balneare regina incontrastata della costa veneziana. Ma ai primati, Cavallino-Treporti, già leader europea per concentrazione di Best Campings, è abituata e ora non le basta più il primato veneto. Per questo sfida nel medio periodo Rimini, colosso balneare dell’Emilia Romagna, puntando sulla straordinaria peculiarità del turismo storico legato alle fortificazioni della prima e seconda guerra mondiale, sul turismo matrimoniale, grazie a un nuovo bando sui matrimoni in spiaggia e nelle location di pregio, enogastronomico, sfruttando il marchio turistico d’area come sistema di riconoscimento dei prodotti ortofrutticoli, e sull’ecoturismo, grazie al patrimonio lagunare e marino del litorale.

«In Veneto superiamo Bibione di oltre 500 mila presenze», conferma il sindaco Nesto, «la didattica del patentino dell’ospitalità giocherà un ruolo fondamentale permettendoci di elevare le competenze di centinaia di residenti in materie strettamente turistiche. Sul fronte del turismo storico legato alla Grande Guerra contiamo di trovarci pronti per l’estate 2017 mettendo a punto le batterie Pisani ed Amalfi e inaugurando di fatto un sistema museale unico nel suo genere».

Un’attrattiva che ammicca anche al turismo oltreoceano. Sabato scorso si è svolta una visita guidata ai forti costieri di Cavallino-Treporti, riservata a studenti italiani e ai loro coetanei statunitensi, sulle tracce della Prima guerra mondiale e, più in particolare, sul ruolo avuto dagli Stati Uniti che, dal 1918, operarono sul fronte del Piave col 332° Reggimento di Fanteria proveniente da Cleveland nell’Ohio. La rappresentanza statunitense della “Aviano Middle High School” accolta dal ricercatore storico Furio Lazzarini, consulente dell’amministrazione comunale, era condotta dalla professoressa Kristin Fisher, mentre i ragazzi dell’Istituto Nautico Sebastiano Venier di Venezia erano accompagnati dal delegato regionale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, tenente di vascello Furio Zuliani.

Francesco Macaluso

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