«Tumore al seno, prevenzione sì ma liste di attesa troppo lunghe»
«La prevenzione non è mai abbastanza per contrastare il tumore al seno. Nonostante le opportunità offerte con gli screening gratuiti e i percorsi ospedalieri agevolati una volta scoperta la malattia, chi vuole sottoporsi a una mammografia si trova ancora alle prese con lunghe liste di attesa nel sistema sanitario pubblico». A dirlo è stata ieri Mariagrazia Callegari Cevolani, presidente provinciale della Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori), in sede di presentazione dell’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno. «Il problema esiste, ed è particolarmente sentito», aggiunge, «perché ogni anno in media sul territorio comunale sono 200 le donne che scoprono la malattia. Ora puntiamo alla sensibilizzazione soprattutto sulle donne tra i 20 e i 30 anni, ma anche gli uomini rischiano tumori di questo genere, seppur a essere colpite sono ghiandole di dimensioni inferiori. Quindi invitiamo tutti a sottoporsi ai controlli, a non avere paura e a non nascondere la testa nella sabbia».
E partendo dal presupposto che una donna ogni otto viene colpita dal tumore al seno, l’Ottobre Rosa coinvolge varie associazioni e il Comune per raggiungere il maggior numero di persone. Da ieri e per tutto il mese la Torre di Mestre e i palazzi di Ca’ Loredan e Ca’ Farsetti a Venezia verranno illuminati la notte di rosa e in città saranno posizionati numerosi totem informativi. Non solo, domani alle 16 dal piazzale della stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia partirà la Camminata rosa con almeno trecento partecipanti, che si concluderà attorno alle 17.30 sugli scalini della Madonna della Salute. Percorreranno la città da Strada Nuova a Rialto, da campo San Luca all’Accademia, dalle Zattere alla Salute dove ad attenderle ci sarà la Corale femminile Giuseppe Verdi. I negozianti lungo il percorso esporranno delle barchette rosa, le stesse che i gondolieri apporranno sul ferro delle loro imbarcazioni. Un progetto promosso dalle Pink Lioness in Venice, la squadra di dragon boat composta da donne legate al movimento Abreast in a boat e operate al seno, che si concretizza in collaborazione con la Canottieri Bucintoro e Avapo Venezia. Hanno aderito anche dieci donne del Belgio, ricevute ieri a Ca’ Farsetti.
Tra i tanti gesti concreti collegati all’Ottobre Rosa c’è poi quello della Cooperativa Radiotaxi di Mestre che ha donato 300 buoni corsa del valore di 10 euro ciascuno, a favore delle donne che vorranno accedere alle strutture sanitarie per visite preventive o controlli. Queste dovranno rivolgersi alla Lilt provinciale per attestare le proprie necessità e ricevere il buono. Domani a Marghera e domenica a Mestre, infine, sarà possibile gustare (offerta minima 1 euro), lo zucchero filato rosa e contribuire a finanziare la ricerca sul cancro al seno.
Simone Bianchi
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