Tuffo acrobatico in Canal Grande: multato

VENEZIA. Tuffo acrobatico in Canal Grande. Non è la prima volta e non sarà certo l'ultima: ma questa volta la bravata è finita in un verbale della Polizia locale, che ora invierà la sanzione del caso.
È accaduto nel tardo pomeriggio di domenica, come testimonia la fotografia scattata da Walter Dabalà: una vera e propria piroetta in aria, da parte di un giovane turista, che si è lanciato da un barcone, ormeggiato vicino al ponte degli Scalzi.
La bravata non è sfuggita a una pattiglia di passaggio delle Volanti, che ha avvertito i vigili urbani competententi in materia di "decoro": tuffarsi nei rii di Venezia, tanto più in Canal Grande, è proibito dal regolamento urbano. Sanzione prevista: 450 euro.

Un anno fa, di questi tempi, la giunta Brugnaro aveva approvato un aumento delle sanzioni, in tema di decoro, con una modifica al regolamento di Polizia urbana. In particolare, sarà sanzionato con 200 euro chi passeggia per la città a torso nudo, con 400 euro i writers che imbrattano i monumenti, con 450 euro chi nuota nei canali e nei rii, con 400 euro gli artisti di strada che cantano o suonano senza autorizzazione, con 400 euro i mendicanti che ostacolano la pubblica via e, ancora, con 400 euro, chi abbandona rifiuti in giro per la Città, sia d'acqua che di terraferma.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia