Truffe e ricettazione, cinque “Compro oro” sotto sequestro a Venezia
VENEZIA. Oro acquistato sotto peso, in nero e senza registrazione, anche proveniente da furti. Ci sono anche cinque “compro oro” veneziani appartenenti al gruppo “Re Mida” posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza su ordine della Procura di Mantova nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di tre persone ai vertici della società, Giampaolo Rizzatti, di 58 anni, Silvia Villani (55) e Alberto Rizzatti (26), rispettivamente madre, padre e figlio, mantovani ma domiciliati in una lussuosa villa a Peschiera del Garda (Verona) e alla denuncia di altri diciassette soggetti.
I reati contestati a vario titolo sono associazione a delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio, frode fiscale e commercio abusivo d’oro. Nel complesso i finanzieri hanno compiuto 38 perquisizioni e sequestrato 20 negozi tra Emilia, Lombardia e Toscana, e Veneto. Tra questi anche i cinque negozi della provincia veneziana. Due si trovano in centro storico (a Dorsoduro, San Pantalon civico 3752 e a Cannaregio, Campo dei Pali e dei Testori, 3808); uno a Mestre (in corso del Popolo 157 ex via Ca’ Rossa 42/C), a Marghera (in via Beccaria 8/C) e a Sottomarina (in via Roma 1465).
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