Truffa due anziani e se ne va in treno: catturato alla stazione Termini

Si spaccia per carabiniere e chiede soldi per tirare fuori dai guai la figlia. La coppia gli consegna sedicimila euro, poi ci ripensa e chiama la polizia

Marta Artico
Venezia. Stazione treni Santa Lucia.
Venezia. Stazione treni Santa Lucia.

 

Truffa due anziani e si fa consegnare quasi 16mila euro, ma viene individuato e fermato con tutto il malloppo, grazie alla sinergia tra forze dell’ordine e all’intuito degli agenti della Polizia ferroviaria e delle Volanti che hanno raccolto la denuncia e si sono mossi subito.

Il lieto fine, ancora una volta, è la parte più bella del copione di un film purtroppo già visto, e che ha risvolti psicologici pesanti per le persone che vengono coinvolte e truffate, oltre che alleggerite dei loro risparmi di una vita.

È lunedì pomeriggio quando a una coppia di anziani residenti della zona di Chirignago, arriva la classica telefonata dell’oramai ribattezzato “finto carabiniere” di turno. Una telefonata talmente reale, visto che le tecniche escogitate sono sempre più affinate, che i due anziani ci cascano in pieno. Il finto carabiniere dall’altra parte del telefono, spiega che la situazione è critica, che serve del denaro per aiutare la figlia della coppia, responsabile di un brutto incidente.

L’uomo, facendo leva sulla sensibilità e sulla vulnerabilità emotiva dei malcapitati, si fa consegnare i soldi.

A un certo punto, però, dopo che il fatto è oramai avvenuto, ai due anziani sorge un sospetto e chiamano la polizia di Stato, la quale capisce subito che la truffa si era consumata e che il tempo era fondamentale per riuscire a recuperare il malloppo prima che il malvivente scomparisse dai radar e riuscisse a farla franca dopo aver rovinato la vita ai due anziani.

Diramata la notizia e la descrizione del presunto autore della truffa dalla Questura, il reparto operativo della Stazione Venezia Santa Lucia, che recentemente aveva svolto indagini in merito ad un gruppo di truffatori, ha immediatamente avviato un’attenta attività investigativa per individuare il responsabile. Che nel frattempo si era spostato da Chirignago e stava lasciando la città.

I poliziotti, vagliando attentamente le immagini di videosorveglianza installate all’interno e all’esterno delle stazioni ferroviarie e non solo, hanno ricostruito gli spostamenti del malvivente, un trasfertista specializzato in questo genere di truffe, che prendeva di mira anziani residenti a centinaia di chilometri di distanza.

E questo anche grazie, ancora una volta, alla collaborazione di un tassista che lo ha riconosciuto. A quel punto, il ladro era montato su un treno diretto a Napoli dalla stazione di Venezia Santa Lucia, confondendosi tra la folla.

Senza perdere neanche un solo istante, le informazioni raccolte sono state veicolate a tutti i presidi di Polizia Ferroviaria d’Italia. Dopo solo qualche ora, l’uomo è stato rintracciato a bordo di un treno ad Alta Velocità diretto nella città partenopea.

Il malvivente, italiano, è stato fermato e bloccato nella stazione di Roma Termini dal personale della squadra di polizia giudiziaria capitolina, ed è stato trovato ancora in possesso dell’intera somma di denaro sottratta alla coppia di anziani. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e la somma di denaro riconsegnata alle vittime, che di certo hanno tirato un sospiro di sollievo.

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