Trovato morto in un appartamento

Ieri mattina carabinieri e polizia locale di Azzano Decimo hanno dato l'ordine anche ai colleghi del vicino Portogruarese di cercare un'Honda Jazz di colore grigio, l’auto di Toffolo. Le ricerche si sono concentrare nella città del Lemene, in particolare nei parcheggi prossimi alla stazione ferroviaria e a quella degli autobus. Si temeva infatti che Toffolo potesse aver preso un treno o un bus. Nel contempo sono state compiute ricerche anche a Bibione, San Michele e Lignano. Nelle due località balneari dell’Alto Adriatico Toffolo era proprietario di alcuni appartamenti. Nemmeno sul Tagliamento, tuttavia, le ricerche avevano dato esito. Il timore era che l’uomo fosse annegato.

La Protezione civile di Lignano è stata avvertita soltanto dopo le 13, due ore prima si erano messi a cercare Toffolo sia i vigili del fuoco che i carabinieri e la polizia locale di Lignano.Era fondato il timore che l’uomo potesse aver deciso il suicidio. Nel suo ufficio di agente immobiliare i carabinieri di Azzano hanno trovato un biglietto nel quale Toffolo chiede scusa ai familiari. L'uomo, ex calciatore dilettante residente della frazione azzanese di Tiezzo, sembra fosse in difficoltà economiche. Le ricerche si erano concentrate sul Tagliamento e nelle località che l’agente immobiliare frequentava. Anche ieri si è levato in volo l'elicottero dei vigili del fuoco. Fondamentale, in questo come in altri casi, è sempre la collaborazione tra le forze dell'ordine di entrambe le regioni, il Veneto e il Friuli, per ricostruire le mosse di una persona scomparsa. In questo caso, purtroppo, l’esito è stato tragico.

Rosario Padovano