Trovato morto in casa, bloccato il funerale

Bibione. Ordinata l’autopsia sul corpo del 67enne. Venerdì aveva rifiutato il ricovero in ospedale
DE POLO - DINO TOMMASELLA - BIBIONE - SEGATO Gianfranco
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BIBIONE. Funerali bloccati dalla magistratura di Pordenone, che chiede di eseguire l’autopsia per capire se la persona morta si sarebbe potuta salvare.


La Procura friulana vuole fare chiarezza sul malore che ha portato al decesso di Gianfranco Segato, un uomo di 67 anni che viveva a Bibione, in corso del Sole. Era erede del fondatore di un’agenzia immobiliare che fece fortuna negli anni del boom. L’uomo è stato trovato morto in casa martedì mattina. I familiari si sono rivolti ai carabinieri della locale stazione, in quanto già sabato Segato si era sentito male. Per due volte è stato visitato in casa da altrettanti equipaggi di Pronto soccorso ma poi non è stato portato in ospedale.


Non è da escludere che la stessa vittima abbia sottovalutato il suo stato di salute e infatti nel primo intervento del Suem l’uomo aveva rifiutato il ricovero.


Secondo quanto sono riuscite a ricostruire le forze dell’ordine Segato ha cominciato a star male sabato mattina, attirando l’attenzione dei suoi vicini di casa che, spaventati, hanno avvertito il 118. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma sarebbe stato lo stesso Segato durante la visita a domicilio a sostenere di stare un po’ meglio, nonostante l’insistenza degli operatori sanitari di portarlo in ospedale. Una seconda chiamata al numero di emergenza è però arrivata nel pomeriggio di quello stesso sabato. E anche qui sul posto si è precipitata un’ambulanza con il personale medico , ma l’uomo non è stato trasferito in alcun ospedale. Dopo una domenica e un lunedì tranquilli, Segato è stato trovato morto nella mattinata di martedì.


I familiari, in particolare un cognato, non si sono rassegnati a quanto accaduto e hanno contattato i carabinieri. Alla procura di Pordenone è arrivata al pm di turno una nota di servizio che parlava di questo caso. A quel punto, anziché concedere il nulla osta, il magistrato ha bloccato i funerali, non ancora fissati, e ha dato l’autorizzazione per eseguire l’autopsia. Solo dopo l’esame autoptico verrà rilasciato il permesso per le esequie, che dovrebbero celebrarsi in nella chiesa di via Antares a Bibione. Gianfranco Segato era molto conosciuto e benvoluto nella cittadina di Bibione, e la notizia della sua morte ha costernato tutti i residenti. Era una presenza fissa anche nelle serate estive. Cordoglio è stato espresso per la sua dipartita anche dal presidente dell’Ascom locale, Giuseppe Morsanuto.


Rosario Padovano


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