Trovato a Gorizia il carabiniere scomparso
È stato ritrovato nel primo pomeriggio di ieri Daniele Esposito, il carabiniere scelto di 31 anni, campano di origini ma residente a Mira, che non era rientrato in caserma a Mestre sabato mattina, facendo scattare l'allarme e le ricerche. Il militare è stato trovato dai colleghi in provincia di Gorizia, nei pressi del confine, dove vagava alla guida della sua auto, quella Fiat Punto grigia che sembrava essere scomparsa nel nulla, e la cui targa era stata diramata in una nota proprio per agevolare le ricerche dell’uomo. Il suo telefono dal momento della sparizione risultava irraggiungibile.
Esposito è stato trovato in buona salute, lucido di mente, anche se nel momento in cui è stato fermato non ha voluto chiarire le ragioni del suo allontanamento. Il dato certo è che il carabinieri non è stato costretto ad allontanarsi sotto la minaccia di qualcuno, che non voleva suicidarsi, e che si è trattato di un allontanamento volontario, le cui spiegazioni dovranno essere fornite dallo stesso Esposito. Probabili le motivazioni personali. Allontanamento che aveva gettato nel panico la famiglia e in particolare la moglie, con la quale abita a Mira, insieme al loro figlioletto, e i colleghi e amici della stazione di Mestre, dove il carabiniere presta servizio dopo essere stato anche a Oriago, Abano e al Battaglione Veneto di viale Garibaldi.
Dell’episodio era stato informato anche il sostituto procuratore di turno della procura militare di Verona, competente anche per il territorio di Venezia. Data la breve durata del periodo di allontanamento, il carabiniere potrebbe essere chiamato a rispondere - stando al codice militare penale - di omessa presentazione in servizio e non del più grave reato di diserzione, che scatta quando l’allontanamento dal servizio supera i cinque giorni consecutivi.
Dal momento della sparizione erano state avviate capillari ricerche via terra e con l'ausilio di elicotteri dei vigili del fuoco. In particolare domenica - sulla scorta di quanto previsto dal nuovo protocollo sulla ricerca delle persone scomparse - le ricerche si erano concentrate a Mogliano Veneto, e in particolare in via Selve, dove era stato allestita una base operativa per coordinare le ricerche. In quella zona, infatti, era stato agganciato per l’ultima volta il telefono di Esposito, verso le 17. Coinvolti nelle ricerche anche i volontari della protezione civile. Ieri mattina le ricerche erano state sospese. Poi nel primo pomeriggio, la notizia che era stato ritrovato. (f.fur.)
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