Trovati morti dopo tre mesi il Comune vuole capire perché
MIRA. Una commissione consigliare convocata ad hoc per chiarire la vicenda che ha portato alla morte dei due fratelli Mauro ed Emanuele Gallina, di 41 e 44 anni trovati nella loro casa di via Borromini a Mira Porte a mesi di distanza dal decesso. Una decisione presa in Consiglio comunale dopo che la relazione fatta dalla responsabile dei Servizi Sociali del comune, Renata Squizzato, non ha convinto le opposizioni, che su questa vicenda vogliono vederci chiaro.
Bisogna capire se ci sono state responsabilità da parte dei soggetti interessati, (Comune, medico curante) visto che fino all’ottobre del 2014 i due fratelli erano seguiti dall’ente locale con misure di sostegno all’affitto e alle bollette. Poi però erano letteralmente scomparsi e il Comune aveva avuto la bella idea di far sigillare dai vigili urbani le porte della casa, fino al terribile rinvenimento. Dagli esiti dell’autopsia intanto si attendono ancora delle risposte tecniche. Nella commissione esplicitamente dedicata alla tragedia si appronteranno anche dei “protocolli sociali di sicurezza” per poter evitare che fatti del genere si ripetano. Sono 200 infatti casi di estrema povertà in Riviera e Miranese segnalati dai Servizi sociali dei 17 comuni che possono in ogni momento, trasformarsi in una tragedia .
Ma non si è parlato però solo di questa vicenda. Il sindaco Alvise Maniero e l’assessore Orietta Vanin hanno affrontato il problema legato alla chiusura della prima elementare alla scuola “Edmondo de Amicis” . di Marano. Le famiglie dovranno portare i bimbi alla elementare di Borbiago che dista 5 chilometri. Da parte dell’amministrazione è arrivato l’impegno per cercare dei fondi per contribuire al trasporto scolastico. Si è deciso anche di convocare un consiglio comunale urgente e straordinario proprio su questa vicenda invitando nell’occasione i dirigenti scolastici gli insegnanti e famiglie di Marano e i responsabili regionali dell’istruzione.
Il sindaco ha affrontato anche la questione dell’emergenza cimiteriale sollecitata dal consiglieredi Forza Italia Paolo Lucarda. «Il Comune», ha detto Maniero, «è ben consapevole dei problemi segnalati e per questo è già stato avviato un programma intenso di esumazioni che riguardano i cimiteri di Oriago, Gambarare e Malcontenta. Nel bilancio 2015 in fase di predisposizione sono inoltre individuate risorse per consentire altre 200 inumazioni».
È stata poi approvata una mozione proposta dallo stesso Lucarda che prevede la partenza di nuovi interventi nei 5 campisanti comunali entro il 2015, soprattutto per quanto riguarda quello principale del Comune cioè Gambarare. Intanto il Comune pensa pure ad un piano regolatore per i cimiteri.
Alessandro Abbadir
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