Trovati bomba e colpi di mortai

I residuati bellici sono stati rinvenuti in spiaggia nella zona del faro

BIBIONE. Ritrovati in due distinti momenti, tra il weekend e l’inizio della settimana, una bomba della seconda guerra mondiale e alcuni proiettili di mortaio. Le segnalazioni sono state fatte ai carabinieri della locale stazione, per quanto riguarda la bomba, e alla polizia locale che si è invece occupata dei proiettili. I residuati sono stati recuperati nella zona del faro e messi in sicurezza in un ambiente protetto.

In questi mesi sono in corso i lavori di ristrutturazione di uno degli angoli paesaggistici più importanti e meravigliosi di Bibione, meta di numerosi turisti già in questa settimana. Si stanno eseguendo anche lavori di scavo e di messa in sicurezza dello stabile che ospita il Faro stesso, un vero e proprio patrimonio locale. Altri ritrovamenti sono possibili, ma sono le stesse forze dell’ordine a chiarire che non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. Il ritrovamento più clamoroso è senza dubbio quello della bomba. È stata una signora a segnalare la scomoda presenza. Si tratta di una donna del posto che stava pedalando sulla pista ciclabile a 200 metri dal Faro. Da lontano la donna, insospettita, ha chiamato i carabinieri, avvertendo appunto che quell’oggetto un po’ strano e di colore scuro poteva proprio essere un residuato bellico. La segnalazione è risultata giusta, come hanno accertato i componenti della gazzella dei carabinieri della stazione di Bibione, giunta sul posto. L’ordigno di forma ogivale era lungo trenta centimetri ed è possibile appartenesse all’aviazione alleata. San Michele e la vicina Latisana subirono nel ’44 violentissimi bombardamenti che rasero al suolo le località.

L’altro ritrovamento è stato segnalato, qualche giorno prima, alla polizia locale. Gli agenti del comando di via Maja hanno recuperato alcuni proiettili, probabilmente di mortaio, sulla spiaggia. (r.p.)

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