Trovata l’agenda con le case da svaligiare a Mestre

MESTRE. Sorpresa a rubare in una mansarda le trovano addosso numerose chiavi di altre abitazioni: nel suo appartamento indirizzi, chiavi e riferimenti di appartamenti da svaligiare o già depredati. In manette R.C., 25enne moldava residente in città. È stata arrestata domenica sera intorno alle 22, in seguito all’intervento in via Rampa Cavalcavia, dagli agenti delle volanti.
La polizia è stata chiamata dal proprietario di un appartamento che aveva sorpreso due persone all’interno della sua mansarda. Sono le 19.30 quando la centrale invia le volanti. Quando la prima arriva sul posto, vede uscire dal condominio indicato una donna che scappa alla vista degli agenti. Inseguita dai poliziotti, viene bloccata non senza fatica, dal momento che corre veloce. Successivamente viene riconosciuta dal proprietario dell’abitazione come una delle due persone sorprese poco prima nella mansarda. Il complice, invece, è riuscito scappare.
La ragazza fermata è una moldava di 25 anni con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ma nessuna condanna e un permesso di soggiorno regolare. Addosso alla donna gli agenti trovano non solo degli oggetti da scasso, ma pure diversi mazzi di chiavi di abitazioni.
A quel punto viene perquisita l’abitazione della donna. Qui ai poliziotti si apre una prateria di elementi per individuare i responsabili di altre decine di furti. Oltre a trovare parecchio materiale proveniente da furti commessi in diverse abitazioni della città, hanno scoperto un’agenda con vari appunti e indirizzi riferiti a mazzi di chiavi di abitazioni private e uffici. Si tratta di chiavi provenienti da colpi messi a segno all’interno di auto in sosta e che poi, grazie alle carte di circolazione delle stesse auto, sono stati abbinati a indirizzi precisi. Sono state trovate anche le chiavi della filiale cittadina di una banca. Ritrovate anche pendrive contenenti foto che consentono di risalire ai proprietari degli appartamenti svaligiati.
Tutto il materiale, tra le altre cose sono stati trovati numerosi arnesi da scasso e chiavi realizzate su misura per esercitarsi ad aprire serrature, e gli appunti sono stati consegnati al commissariato di Mestre. Spetta ora agli agenti del dirigente Eugenio Vomiero ricostruire i colpi messi a segno. Già alcuni sono stati individuati anche grazie a Facebook. I poliziotti dovranno poi individuare il complice che domenica sera era con la ragazza nella mansarda di via Rampa Cavalcavia. Gli agenti avrebbero già un’idea di chi si tratta. Per il tentato furto di domenica, al momento, è indagata solo la ragazza.
Lunedì mattina la 25enne è comparsa davanti al giudice per la convalida dell’arresto che puntuale è arrivata. Ora è in attesa del processo.
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