Trovata la sabbia per la spiaggia

A Jesolo possono partire le operazioni di ripascimento. Ma la Pineta protesta

JESOLO. Via libera in Regione, Jesolo potrà distendere anche quest'anno i circa 250 mila metri cubi di sabbia accantonati dai cantieri edili e compatibile con l'arenile jesolano in base alle analisi microottiche.

A giorni inizieranno le operazioni per spargerla laddove sarà più necessario, in primis nella zona Pineta che è quella più in ritardo perché il mare ha cagionato i danni maggiori e il rischio mareggiate è ancora alto.

Qui, all'estremità Est del lido di Jesolo, gli operatori impegnati nel turismo balneare sono in subbuglio tanto che alcuni sarebbero pronti a rifiutarsi di pagare la prima rata al consorzio di gestione dell' arenile se non ci saranno certezze per la spiaggia pronta a maggio.

Ieri il sindaco, Valerio Zoggia, con l'ingegnere del Comune Segato, sono tornati da Venezia con tutte le garanzie richieste per il ripascimento già iniziato in questi giorni.

«La sabbia è stata approvata per la granulometria e consistenza risultata compatibile con la nostra», spiega il sindaco di Jesolo, «e quindi abbiamo a disposizione 250 mila metri cubi più i circa 5 milioni di euro che ci sono stati accordati dal Magistrato alle Acque a fine stagione invernale».

«Abbiamo tutte le certezze necessarie», aggiunge il primo cittadino di Jesolo, «per poter garantire una spiaggia pronta anche per l'estate 2013. Quanto alla zona della Pineta», precisa Zoggia, «gli operatori possono stare tranquilli. Certo, la spiaggia non potrà essere pronta prima della metà di maggio, in quando dobbiamo attendere ancora qualche giorno per scongiurare il pericolo di nuove violente mareggiate prima che la stagione abbia inizio. Si tratta solo di attendere qualche giorno in più per poi poter avere una spiaggia in ordine, con la sabbia, e senza il pericolo che il mare in burrasca si mangi tutto il lavoro fatto».(g.ca.)

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