Trova il figlio morto in casa colpito da un ictus a 56 anni

DE POLO - TOMMASELLA - CINTO - BADANAI MAURIZIO
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CINTO CAOMAGGIORE

È morto lunedì mattina, colpito da ictus mentre si trovava in casa, Maurizio Badanai, tecnico di 56 anni. Inutili i soccorsi. A scoprirlo esanime è stata la madre Raili. Il nulla osta è stato già concesso e i funerali verranno celebrati oggi alle 10. 30, nella chiesa parrocchiale di San Biagio in centro a Cinto.

Badanai viveva in una laterale di via Roma all’ingresso del paese. Era stato dipendente della Bpt, azienda che da Cinto si è trasferita nella vicina Sesto al Reghena, e aveva vissuto un’esperienza lavorativa a Londra. Abile con il computer, lavorava da casa. Viveva con la mamma che era fuori dall’abitazione, quando è sopraggiunto il malore fatale. Rincasando, la donna ha visto il figlio che giaceva a terra, privo di sensi. Pur in preda al panico ha avvertito i soccorsi. Sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del Suem 118 di Portogruaro. Hanno invano cercato di rianimare il 56enne, ma non c’è stato nulla da fare. Maurizio aveva legami di parentela con alcune dipendenti del noto ristorante Da Pigafetta, in località San Biagio. Vi lavorano alcune cugine. Informato della disgrazia il sindaco Gianluca Falcomer. «La famiglia Badanai è molto conosciuta in paese. Maurizio conduceva una vita riservata», ha detto, «la sua improvvisa morte ci addolora molto». —



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