Troupe e cast tutto di under 18 per il lungometraggio sulla mafia “made in Salzano”

In uscita il 22 gennaio sulla piattaforma Vimeo “Grande-Il Film” con la regia del sedicenne Nicola De Benedetti, ispirato al romanzo di Daniele Nicastro

Alessandro Ragazzo
Lo scrittore Daniele Nicastro con i ragazzi protagonisti del lungometraggio
Lo scrittore Daniele Nicastro con i ragazzi protagonisti del lungometraggio

SALZANO. Grande, come il titolo del film. Grande, come l’ambizione di voler lavorare nel mondo del cinema. Grande come un lavoro che ha richiesto impegno, fantasia e professionalità per un’estate intera e parte dell’autunno. Un gruppo di ragazzi di Salzano ha lavorato un bel po’ per realizzare il lungometraggio “Grande-Il Film”, in uscita il 22 gennaio sulla piattaforma Vimeo (a noleggio 99 centesimi, 1,99 euro per l’acquisto).

Il tema è importante: la mafia. La regia è affidata al 16enne salzanese Nicola De Benedetti, studente all’Itis di Mirano, con alle spalle piccoli cortometraggi scolastici e video amatoriali, mentre la fotografia è curata dal suo coetaneo e concittadino Emanuele Duso che frequenta l’istituto 8 Marzo di Mirano. La storia è tratta dal libro “Grande” (Einaudi Ragazzi) scritto dal 43enne piemontese Daniele Nicastro, vincitore del Premio letterario Legenda Junior. Protagonista del film è Luca Padalino, interpretato da Alessio Miho, un 13enne di Mogliano. La pellicola narra le vicende di Luca, desideroso di andare in vacanza con gli amici e invece costretto a recarsi dagli zii in Sicilia con i genitori. All’inizio la vita è noiosa, triste, finché non conosce Mario che gli offre da bere, lo presenta a delle ragazze, lo introduce alle feste. Ma dietro a questi privilegi c’è la mafia e, finitoci dentro, rischia la vita.

Così Nicola De Benetti ed Emanuele Duso, dopo aver letto il romanzo, decidono di farlo vivere in un film. E a novembre 2019 interpellano Nicastro per il progetto. «Abbiamo scritto la sceneggiatura», rivela De Benetti, «e fatto delle audizioni prima via Internet e poi in presenza. A quel punto abbiamo aperto le pagine social e contattato il Comune che ci ha supportati nel progetto. Avremmo voluto partire con le riprese ancora nel 2020, ma la pandemia ha fatto slittare tutto di un anno. Le riprese sono state effettuate dal 28 giugno al 2 ottobre dello scorso anno». Le scene sono state girate a Salzano soprattutto, ma anche Porto Marghera, Spinea, Oriago, Trebaseleghe e Stigliano. A complimentarsi per il lavoro l’assessora ai Giovani di Salzano Luna Vergerio che ha comunicato la volontà di proiettare più avanti all’aperto la pellicola. 

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