Troppo sale per pescare “capeonghe” Sanzionati
A caccia di capeonghe con il sale, denunciati 16 cittadini cinesi. Gli agenti della Polizia metropolitana hanno portato a termine un’operazione contro la pesca abusiva di cannolicchi e molluschi bivalvi nell’area della zona Sud della Laguna tra Venezia e di Mira. A venire sanzionati per aver utilizzato circa 2 quintali di sale da cucina sono stati 16 cittadini cinesi residenti nella zona.
Trenta complessivamente i pescatori controllati che si erano recati in Laguna con regolare licenza per raccogliere a mano il prodotto. La raccolta dei cannolicchi e dei molluschi è ammessa purché in possesso di licenza di pesca, nella quantità massima di 2 chili per persona utilizzando al massimo di 1 chilo di sale a testa: i cinesi sorpresi dagli agenti della Polizia metropolitana, intervenuti con 7 agenti, 4 autopattuglie e un mezzo natante, erano già stati controllati e sanzionati anche 10 mesi fa sempre nella stessa situazione. Il problema maggiore è stato l’utilizzo in quantità eccessiva di sale per facilitare la raccolta a mano delle capeonghe (i cannolicchi) ma che, se usato in quantità massicce, altera l’ambiente lagunare. Le sanzioni elevate ammontano a 1866, 72 euro (116, 67 euro per ciascuno dei 16 cittadini cinesi multati). Il prodotto pescato fino a quel momento è stato rigettato in mare. Le indagini da parte degli agenti metropolitani continuano per capire quale fosse la destinazione finale dei molluschi e dei cannolicchi. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia