Troppo caldo: gli impianti a fondovalle restano chiusi
CORTINA. Le temperature troppo alte fanno slittare l'apertura delle piste da sci a San Vito. Nella valle del Boite si scia solo a Cortina. Si continua a sciare dallo scorso fine settimana in Cinque Torri e in Faloria dove si può salire sia dal centro con la funivia che da Rio Gere con la seggiovia Rio Gere- Pia de ra Bigontina. Si scia anche in Cristallo, dove apre la seggiovia Rio Gere-Son Forca. Da oggi sono aperte le piste anche in Tofana a Socrepes, Pomedes e Rumerlo. Apre infine anche la funivia Tofana - Freccia nel Cielo con la seggiovia Pian Ra Valles che dà accesso alla pista blu Pian Ra Valles e i collegamenti con Pie Tofana. «La situazione è in continua evoluzione e appena le temperature torneranno ad abbassarsi rimetteremo in funzione i nostri 35 cannoni da neve con l’obiettivo di aprire tutte le piste del comprensorio per le vacanze di Natale» affermano dalla società Tofana. La neve non è arrivata; in pista gli operatori hanno fatto un lavoro straordinario per garantire i tracciati con l'innevamento artificiale. L'innalzamento delle temperature e la forte inversione termica stanno creando non pochi problemi. «La neve sta tenendo», dichiara Enrico Ghezze, presidente degli Impianti a fune di Cortina. San Vito, Auronzo e Misurina, «dove abbiamo aperto il manto è bello, farinoso e si scia bene. Per fortuna la notte le temperature scendono e stiamo continuando ad azionare i cannoni. Fino a metà dicembre non è prevista neve naturale, ma siamo riusciti a dare un servizio lo stesso. La domanda da parte degli sciatori è numerosa. Per questo lungo ponte dell'Immacolata saliranno in tanti in valle del Boite e a Cortina potranno sciare. Ad avere problemi sono gli impianti a fondo valle come a San Vito, dove purtroppo il caldo ha rovinato l'ottimo lavoro che avevano fatto in preparazione dell'apertura. Ma stanno continuando ad operare per riuscire ad aprire domenica».
A San Vito oggi aprirà il parco Neve Sole dove i bambini potranno giocare. I cannoni non appena la temperatura cala vengono azionati, almeno 5 ore per notte. Per domenica 6 è in programma l'apertura della sciovia Donariè con l'omonima pista. Domani a San Vito sarà inaugurato anche il nuovo servizio di soccorso pista che verrà svolto dagli agenti della Polizia di Stato. Il prefetto Alessandro Pansa presenzierà alla cerimonia e visiterà i luoghi dove il 4 agosto è scesa la frana che ha fortemente danneggiato la ski area. «Il caldo ha rovinato il grande lavoro fatto», dichiara il sindaco di San Vito franco De Bon, «ma i ragazzi non si sono fatti scoraggiare. Stanno lavorando a ritmi serrati per poter aprire almeno la Donariè domenica. L'inversione termica infatti sta consentendo di azionare i cannoni solo poche ore al giorno, cinque o sei ore al massimo. Al tempo purtroppo non si comanda e dobbiamo adeguarci. Speriamo che per Natale arrivi la neve e che la stagione possa essere proficua per tutti».
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