Troppi abusi edilizi multato il circolo anziani
La polizia locale irrompe al circolo anziani, ancora un blitz dei vigili in un locale della città. Dopo i controlli e relative sanzioni al “Pepe Rosa” di Isiata in occasione di un evento giovedì notte, gli agenti sono intervenuti anche al circolo anziani di via Giorgione, frequentato da un centinaio di iscritti. Un’attività gestita privatamente con una convenzione ormai da diversi anni.
Gli agenti hanno rilevato delle irregolarità per il funzionamento dei servizi igienici e anche la presenza di una struttura costruita all’interno e non autorizzata. I controlli sono avvenuti su precisa segnalazione e non potevano essere omessi. Ora i gestori dovranno adeguarsi alle prescrizioni, pena nuove sanzioni o addirittura chiusura. Ma l’amministrazione comunale sta cercando di venire incontro a questa realtà. Il vicesindaco, Luigi Trevisiol, non vuole ostacolare né tantomeno sopprimere un servizio comunque importante per la comunità.
«Cercheremo una sede più idonea», ha commentato dopo i controlli della polizia locale, «magari in questa zona per non allontanare troppo i frequentatori abituali. Un locale attrezzato e in sicurezza che sia adeguato alle esigenze dei tanti anziani che si sono raccolti attorno a questa realtà e che trovano qui un punto di riferimento importante per il loro tempo libero».
Intanto in rete, tanti giovani hanno espresso la loro solidarietà al locale “Pepe Rosa” di Isiata dopo i controlli di vigili e carabinieri l’altra notte nel corso di una festa con la musica. In questo caso è stato rilevato che i locali non erano insonorizzati per suonare la musica e così è scattata una sanzione e a giorni l’ordinanza che obbliga i gestori a procedere con l’intervento che consentirà poi di organizzare regolarmente eventi con musica. I residenti si sono lamentati in questi mesi, invocando un intervento delle forze di polizia, ma i tanti giovani affezionati al locale chiedono che il Comune sia accomodante e permetta a questo locale di continuare a organizzare eventi per i ragazzi.
San Donà ha infatti sempre meno locali dove trascorrere le serate o ballare e altre esperienze sono purtroppo naufragate anche a causa di controlli ripetuti e burocrazia da rispettare.
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia