Troppe feste a Chirignago Il parroco accusa, è bufera

Don Roberto Trevisiol: «Il Comune è pieno di debiti eppure finanzia iniziative che spesso sono un flop». Saccoman: «Offende i volontari, che sia sostituito»
BASCHIERI CHIRIGNAGO: CONSIGLIO COMUNALE. 11
BASCHIERI CHIRIGNAGO: CONSIGLIO COMUNALE. 11

Troppe feste a Chirignago? È scontro tra la parrocchia e le associazioni del territorio. In particolare, nelle ultime ore è insorta contro don Roberto Trevisiol l’associazione Fiera Franca, che a Chirignago organizza l’omonima fiera e anche la prossima Festa di San Martino in calendario dal 7 al 9 novembre. Nel volantino parrocchiale, in distribuzione sabato ai fedeli, è comparso lo sfogo del parroco sulle numerose iniziative organizzate in piazza San Giorgio e dintorni in questi ultimi mesi. «E chi l’ha detto che siamo in crisi?», si legge nel volantino parrocchiale a firma di don Roberto Trevisiol. «I segni della ripresa economica sono evidenti, non tanto perché lo dice Renzi, ma per il fatto che si sta passando da una festa all’altra. Abbiamo cominciato con quella “Attendendo la Fiera”, poi la Fiera (Franca, ndr), quella del Circus, di San Michele e poi sabato scorso una festa (innominata). E adesso quella di San Martino. Tutte o quasi finanziate totalmente o parzialmente dal nostro ricchissimo Comune, che non ha mai avuto tanti debiti come ora… Panem et circenses dicevano i latini: pane e giochi. Così si rende felice il popolo… Peccato, però, che di… popolo se n’è visto ben poco alle manifestazioni. Alcune delle quali hanno fatto un autentico flop. Mai paura: ci consoleremo con il prossimo flop, perché è noto che mal comune e mezzo gaudio».

Non si è fatta attendere la replica piccata di Giuseppe Saccoman, presidente dell’associazione Fiera Franca: «Nell’articolo il parroco non suggerisce proposte per risolvere i tanti problemi di Chirignago, esprime solo il suo stato d’animo contro il volontariato, contro tutti coloro che in vari modi cercano di dare animo a tutta Chirignago. Si estrania dal fare per attenuare i problemi di paese: cerca in tutti i modi, da anni, di ostacolare soprattutto il prosieguo delle tradizioni. Sono un flop le 25mila presenze della Fiera Franca? Il parroco non ha le idee chiare, o meglio, cerca di denigrare alcune iniziative perché non ha l’egemonia. Non contando che, così facendo, dà un input di scoraggiamento al volontariato, offendendo moralmente anche chi di volontariato ne ha già fatto molto. Un parroco come don Roberto Trevisiol va sostituito nell’interesse della comunità locale, perché le sue esternazioni non uniscono, anzi dividono, e Chirignago tra i tanti suoi problemi merita invece di essere unito».

Simone Bianchi

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