Tromba d'aria in Riviera. Un morto, 30 feriti, cento sfollati. Case scoperchiate, danni ingentissimi

Mezz'ora di maltempo devasta la Riviera. Colpiti Dolo, Arino, Sambruson e Cazzago, vigili del fuoco al lavoro. Auto finite nel canale, case scoperchiate. Il prefetto in sopralluogo. Nel Miranese grandine grossa come albicocche e alberi abbattuti
La tromba d'aria a Cazzago
La tromba d'aria a Cazzago

DOLO. Un morto e trenta feriti, di cui tre in gravi condizioni, portati in ospedale in codice rosso. I dispersi, le cui ricerche sono state rese difficilissime soprattutto dal fatto che vi sono numerosi cavi dell'alta tensione che si sono rotti, non garantendo la sicurezza per i soccorritori, sono stati alla fine trovati. Cento gli sfollati che per la maggior parte hanno trascorso la notte da parenti e amici. E' il pesantissimo bilancio della tromba d'aria che mercoledì 8 ha colpito il territorio comunale di Dolo. Dalle 17 si è scatenato l'inferno, dopo giorni di calura e afa.

Nell'occhio del ciclone: il video drammatico postato su Facebook

La vittima, secondo le prime informazioni, è un anziano che, quando si è abbattuta la tromba d'aria, si trovava a bordo della sua auto nella zona di Sambruson. La forza delle raffiche di vento ha fatto ribaltare la macchina in un campo. Lì l'uomo ha trovato la morte. A tarda sera il responsabile del Suem 118 del Veneto, Paolo Rosi, che ha coordinato gli interventi di carattere sanitario, ha fatto il puntio della situazione: Il 118 è intervenuto con 2 elicotteri e 19 ambulanze. I feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Mestre, Padova, Piove di Sacco, Dolo e Mirano.

Tornado sulla Riviera del Brenta: la diretta twitter
I danni della tromba d'aria a Sambruson (foto Porcile)

In piazza IV Novembre a Cazzago è stata allestita l'unità di crisi con le forze dell'ordine e i volontari che stanno arrivando in questi minuti per i primi aiuti alla popolazione. Il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia in serata è arrivato nelle zone devastate dal maltempo. Per giovedì il presidente del Veneto Luca Zaia ha convocato una seduta straordinaria della giunta regionale.

Il tornado visto da Mira

Cazzago. Una tromba d'aria ha flagellato la frazione. All'improvviso il cielo è diventato scuro e si è materializzato il tornado. Decine di case sono state scoperchiate, i vigili del fuoco sono intervenuti con squadre da mezza regione. Si segnalano anche alberi abbattuti che hanno sollevato l'asfalto con le radici.

A Cazzago la furia del vento ha abbattuto gli alberi e sollevato l'asfalto
A Cazzago la furia del vento ha abbattuto gli alberi e sollevato l'asfalto

Dolo. Situazione critica in via Tito, anche qui alcune abitazioni sono state scoperchiate. Lo scenario che è presentato ai primi soccorritori pare quello di un post bombardamento. Detriti delle case in strada, tetti e muri sbriciolati. Si segnalano auto finite nel Brenta, trascinate dalla furia del vento nel momento di massima intensità della tromba d'aria.

L'elicottero dei vigili del fuoco si è alzato in volo e ha perlustrando dall'alto i territori di Dolo, Arino, Sambruson, e Cazzago.

Macerie ovunque, casa sbriciolata a Sambruson

Sono caduti due tralicci dell'alta tensione, ci sono quindi anche problemi con la fornitura dell'energia elettrica per centinaia di famiglie nella zona.

Miranese e Riviera. Chicchi di grandine grossi come albicocche hanno flagellato i comuni della zona. Colpiti in particolare i territori di Mirano e Spinea. Anche qui si segnalano danni, ma di minore entità.

La grandine caduta a Mirano (foto da Facebook)
La grandine caduta a Mirano (foto da Facebook)

Circolazione in tilt. Circolazione stradale paralizzata, così come il traffico ferroviario che è rimasto bloccato da e per Mira fino a sera a causa delle conseguenze della tromba d'aria del pomeriggio. Solo nella tarda serata alcune strade sono state riaperte alla circolazione, dopo essere state liberate parzialmente dalle macerie.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia