Trionfo Reyer. Milano schiantata
Tutti leoni nella tana dell'Olimpia per gara-1 delle semifinali scudetto: 5 in doppia cifra. Green strepitoso e Bramos da "bombe"

cruccu foto er milano venezia ejim
MILANO. Grande, grandissima Reyer. E non solo Green che con i suoi 16 è il mattatore. A Desio Ortner, Bramos Ejim e Tonut in doppia cifra e tutti leoni. Dal primo all’ultimo. Milano schiantata e ancora incredula.
La Reyer non ha paura e lo fa capire subito nel primo quarto giocando alla pari con l’Olimpia. Punto a punto, stringendo i denti e il primo quarto finisce 21 a 21 sotto gli occhi increduli di un pubblico venuto a vedere la “mattanza” e che invece si gusta una bella partita, sì, ma in cui Milano non “sfonda”.
Nel secondo quarto le scarpette rosse provano l’allungo: dentro il quintetto d’assalto e Batista e Sanders inanellano punti su punti. Ma dall’altra parte si stringono i denti e si riduce il danno. Green e Ortner non si fanno pregare e alla fine il passivo del “massimo sforzo” si riduce a 5 punti: 43-38 (parziale 22-17).
A questo punto la Reyer decide che l’Emporio non è così d’un altro pianeta. Coach Walter De Raffaele ordina l’assalto e assalto è: ancora Green e Ortner a punto con tutta la squadra a chiudere le reazioni meneghine. Ma è soprattutto Bramos che fa impressione al quintetto milanese: entra e piazza tre bombe da tre. L’effetto sul morale lombardo è devastante. Tutta la squadra ruota trovandosi a memoria e il terzo quarto si risolve in un’apoteosi con Venezia che chiude avanti di 13: 53-66. Ma quello che tutti notano sui tabelloni è il parziale con un 10-28 che la dice lunga su come la Reyer abbia “messo a cuccia” le scarpette rosse.
Quarto quarto e negli orogranata entra Ejim che era stato fatto rifiatare anche visti i 4 falli a carico. A 6 dal finale è ancora Bramos che piazza la bomba da 3 e porta la Reyer a +16. A questo punto Milano punta tutto sulla sua specialità: il contropiede che Gentile e Co. mettono a segno per rosicchiare qualcosa: al timout a 3.30 dalla sirena siamo ancora a +13.
La Reyer fa passare il tempo, e Ress prova da distante perdendo palla con Sanders che realizza da due per l’Emporio. Altri punti "rossi" e siamo a -8. Qui Ejim mostra la bravura nel provocare gli avversari. Resta da solo nella propria area piccola e non cede palla costringendo Jenkins a fare fallo: guadagna i tiri dalla lunetta. È l’83 a 74 per Venezia a 45 secondi dal termine che vede i tifosi dell’Emporio abbandonare gli spalti. E finisce 84 a 77. È il tripudio Reyer, una notte bellissima.
Sabato sera a Desio sarà gara-2. Forza Reyer.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video