Trionfo per Codognotto a San Michele-Bibione
SAN MICHELE. È arrivato il giorno della riconferma. Pasqualino Codognotto è stato rieletto sindaco di San Michele al Tagliamento Bibione. Grande riconferma per la lista civica al potere da cinque anni, Idea Comune, un gioco di parole che ha fatto la fortuna di questa squadra amministrativa. Secondo è giunto Luca Tollon, distanziato enormemente. Il leader della Lega Nord e delle Civiche di centrodestra paga le divisioni all’interno del Carroccio e il mancato appoggio di Forza Italia. L’elettorato ha bocciato, soprattutto nella zona di Bibione, l’alleanza con l’ex sindaco Sergio Bornancin e con l’ex consigliere regionale Moreno Teso. Molti, ritenendo che non c’era proprio partita, sono rimasti a casa: ecco come si spiega il dato sull’affluenza. Al contrario di Caorle, dove la partecipazione al voto è stata massiccia, l’astensione di San Michele si è rivelata deleteria più per gli oppositori alla lista civica Idea Comune.
Pasqualino Codognotto ha fatto bingo, vincendo con quasi il 60% assicurandosi quindi il diritto di governare San Michele al Tagliamento per altri cinque anni, fino al 2021.
«Sono onorato e commosso di questa fiducia”»: queste le prime parole di Codognotto, proclamato sindaco durante l’insediamento ieri pomeriggio al seggio 1 di San Michele, di fronte ai neoeletti consiglieri e a diversi suoi elettori.
Clima di festa, dunque, fuori dalle scuole elementari. La lista civica Idea Comune ha vinto in tutte le sezioni, tranne quella numero 7, a Malafesta – Villanova della Cartera, dove ha prevalso Tollon (con oltre il 54%) grazie anche al contributo dell’ex sindaco Sergio Bornancin, che è di quelle parti e che candidava il fratello Luciano. Ai seggi di riferimento del sindaco, che abita a Marinella, Codognotto ha superato il 70%. Insomma, una vittoria legittimata dalle cifre. Numeri che parlano da soli.
Codognotto se l’aspettava una vittoria in carrozza?
«Certamente no, anche se le sensazioni sono state molto positive per tutta la campagna elettorale. Abbiamo amministrato bene il Comune, abbiamo dato stabilità, e avviato progetti importanti. La vigilia del voto è stata caratterizzata dall’approvazione del nuovo Pat».
Come vi muoverete?
«Aspettavamo il nuovo piano per mettere a fuoco i nostri progetti per Bibione e l’entroterra. È uno strumento indispensabile, da sfruttare per i prossimi 20 anni».
Ad esempio realizzando quali opere?
«Bibione dovrà avere un secondo accesso e lavoreremo per far sì che sia un obiettivo raggiungibile in tempi brevi».
Quando partirà l’iter per il PalaEventi sul litorale?
«Il progetto è già stato avviato, stiamo lavorando sul primo lotto. La struttura prenderà forma. Non possiamo permetterci di annullare manifestazioni per il maltempo».
E l’entroterra non corre il rischio di essere un po’ trascurato?
« Assolutamente no. Investiremo le risorse necessarie per dare a San Michele e alle frazioni del Nord nuovo vigore».
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