Tributi per il Consorzio 260 mila avvisi in arrivo
MESTRE. Il Consorzio Bonifica Acque Risorgive farà recapitare nei prossimi giorni 260 mila avvisi di pagamento, relativi a terreni e fabbricati che si trovano nel comprensorio di competenza. In tutto, il Consorzio calcola di incassare oltre 18,3 milioni di euro che verranno poi investiti per implementare la sicurezza sullo stesso territorio.
Come spiega il presidente Francesco Cazzaro «iI consorziati sono chiamati per legge a concorrere alle spese di manutenzione, gestione e sorveglianza delle opere di bonifica utili a garantire una sempre maggiore sicurezza idraulica del territorio».
Si tratta di oltre 260 mila avvisi di pagamento che comprendono anche il recupero degli arretrati riferiti a importi inferiori ai 16,53 euro per gli anni 2013 e 2014. Gli importi inferiori ai 200 euro saranno invece pagabili in unica rata con scadenza 10 settembre, quelli con importo uguale o superiore ai 200 euro potranno essere suddivisi in due pagamenti il 10 settembre e il 30 ottobre prossimi. In data unica al 10 settembre faranno infine riferimento i pagamenti dei 2.281 intestatari di concessioni rilasciate dal Consorzio su aree demaniali e non in gestione e manutenzione consorziale e di collegamenti idrici.
Le aree del Consorzio interessate dai pagamenti, e dai successivi interventi di manutenzione e messa in sicurezza, ricadono su porzioni di provincia di Venezia, Padova e Treviso.
Una novità sarà il pagamento eseguibile anche attraverso i telefonini smartphone, grazie a un QR Code inserito a margine dell’avviso che verrà inviato. «Questa nuova modalità», aggiunge il direttore del Consorzio Acque Risorgive, Carlo Bendoricchio, «darà modo al consorziato di fare anche altre operazioni in modo molto semplice, come richiedere l’invio dell’avviso con posta elettronica o aggiornare i propri dati anagrafici».
Simone Bianchi
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