Tributi inevasi, al Comune vanno 266 mila euro

Sospetti evasori segnalati all'Agenzia delle Entrate, la collaborazione garantisce nuove entrate a Ca' Farsetti
Ca' Farsetti, sede del Comune
Ca' Farsetti, sede del Comune

VENEZIA. Funziona la collaborazione, nell'ambito del federalismo fiscale, tra gli uffici del Comune di Venezia e l'Agenzia delle Entrate. Le segnalazioni su tributi e imposte statali non versati hanno permesso di fare luce su alcuni episodi di evasione, su cui l'Agenzia ha indagato partendo proprio dalle “segnalazioni qualificate” in termini di possibile evasione da parte di persone residenti nel Comune di Venezia.

"Lo Stato, nell’ambito delle azioni legate al federalismo fiscale, dopo le attività di accertamento, ha riconosciuto al Comune di Venezia, quale quota di compartecipazione alle imposte evase, la somma di  266 mila euro", ha annunciato martedì l'assessore comunale al bilancio Michele Zuin. La somma è stata trasferita al Comune sulla base degli accertamenti svolti su segnalazioni effettuate dagli uffici comunali negli ultimi sei, sette, mesi.

"Questa operazione ben si colloca all’interno di quanto dichiarato dal prefetto di Venezia, in merito all'indirizzo dato alla Guardia di Finanza, e contribuisce a dare i propri frutti con benefici anche a favore del Comune di Venezia nella sua attività anti evasione", ha spiegato l'assessore. "Un ringraziamento particolare va rivolto agli uffici del Comune, che con dedizione e tenacia contribuiscono alla lotta all’evasione nella nostra città”.
 

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