Trevisiol gela il Carroccio «Mai con la Lega o Leo»

Elezioni a San Donà. Manca il candidato sindaco, centrodestra sempre più diviso Piacciono gli outsider Mazzon, Midena e Fornasier, ma decideranno le segreterie
elezioni provinciali candidati FORNASIER MICHELE
elezioni provinciali candidati FORNASIER MICHELE
SAN DONÀ. Fioccano i nomi nel centrodestra per cercare di battere Andrea Cereser, il sindaco uscente che parte inevitabilmente avvantaggiato in questa fase e che finora non ha ancora di fronte un avversario.


L’obiettivo per i partiti che finora hanno occupato i banchi di minoranza è sempre quello di correre uniti e compatti su un solo nome dopo che quelli di Paolo Madeyski per Forza Italia e Francesca Pilla, proposta dalla Lega quale indipendente, non hanno ottenuto il generale consenso.


Intanto, il vice sindaco Luigi Trevisiol, dopo lo scontro aperto con il Partito Democratico, resta al suo posto e il sindaco non gli ritira le deleghe. Trevisiol è lapidario: «Mai con la Lega e Schibuola oppure con Oliviero Leo, piuttosto non mi candido più».


Già nel centrodestra Fratelli d’Italia e Massimiliano Rizzello avevano chiuso le porte al suo nome nella coalizione. La Lega e il vice presidente della giunta regionale, Gianluca Forcolin hanno, con una certa maturità, affermato di essere pronti a ritirare il proprio candidato, l’indipendente Francesca Pilla, salvo rinnovarle la fiducia anche a livello personale.


La dottoressa Pilla, farmacista e nipote dell’ex storico sindaco Pilla, finora ha sempre manifestato sincera passione e coerenza e non ha mai espresso l’intenzione di ritirarsi. È anche vero però che sul suo nome non c’è stata totale convergenza di tutto il centrodestra. Non ancora almeno. L’obiettivo è cercare assieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia, più le altre componenti dell’area, un candidato realmente condiviso. Ecco che la parola, esclusi a priori sondaggi o primarie, torna alle segreterie politiche che attendono i risultati delle elezioni a Roma.


Per il momento Forza Italia non si è espressa in merito a questa mano tesa di Forcolin e resta sulla posizione, con la candidatura di Paolo Madeyski che non viene messa in discussione anche se è sembrata una candidatura di bandiera. Ma i nomi che circolano sono numerosi come alternativa possibile sulla quale convergere.


Tra questi è stato proposto lo stimato avvocato Riccardo Mazzon, figlio dell’ex consigliere del Msi Ennio Mazzon, il quale ha però cortesemente declinato. Tanti vorrebbero la dirigente sanitaria dottoressa Carla Midena, ora in Regione dopo essere stata i forza all’Usl del Veneto Orientale. E un altro nome di cui si parla insistentemente è quello di Michele Fornasier che proviene dalle file della lista Zaccariotto ed è una figura moderata di area liberale.


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