Trentenne si schianta in auto e muore
NOVENTA. La forte velocità e l’auto che sbanda improvvisamente in via Calnova a Noventa, finendo contro il ponticello di ingresso di un’abitazione al civico 121. Così è morto il trentenne di Ponte Di Piave Francesco Prevedello, ieri sera al volante della sua Citroen C2 intorno alle 19. Ha imboccato via Calnova, la strada che alla rotonda davanti al casello autostradale collega direttamente alla zona industriale di Noventa e poi alla periferia della cittadina. Ha superato via Pacinotti nel cuore della zona industriale. L’auto viaggiava a velocità piuttosto sostenuta quando Prevedello ha perso il controllo. Stava procedendo dal centro di Noventa verso la zona industriale quando ha invaso la corsia opposta, per cause ancora in fase di accertamento. Inizialmente si pensava a una manovra di sorpasso, ma non è stato confermato dai rilievi.
Non c’erano segni di frenata e l’auto ha invaso la carreggiata schiantandosi contro il piccolo ponte sul fossato. Forse un malore, una distrazione improvvisa. Tutti particolari che saranno esaminati dai carabinieri. L’auto ha così colpito un palo metallico di un fermata dei bus per la scuola, sradicato dal terreno, e poi la Citroen si è schiantata contro il ponticello in cemento che conduce a una delle abitazioni affacciate lungo la strada. L’impatto è stato tremendo e fatale per l’automobilista. L’utilitaria si è schiacciata e capovolta, con Prevedello all’interno dell’abitacolo ferito gravemente dopo aver riportato varie fratture, ma ancora vivo.
L’allarme è stato lanciato subito da alcuni residenti che hanno sentito il colpo terribile contro il supporto in cemento e terra, il clangore delle lamiere contorte dell’auto che si è schiantata contro il ponticello. Sono usciti e hanno visto le condizioni della Citroen, ormai irriconoscibile e rovesciata nel fossato che fiancheggia la strada. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, con i vigili del fuoco di San Donà. Il trentenne è stato estratto con estrema delicatezza dall’abitacolo. I pompieri hanno dovuto recidere le lamiere e poi, con i sanitari, lo hanno caricato in barella e portato ad alcuni metri di distanza in uno spiazzo sul ciglio della strada per rianimarlo in attesa dell’elisoccorso che è arrivato subito. L’elisoccorso era dunque pronto per alzarsi in volo e trasferirlo d’urgenza all’ospedale di Mestre, ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo. Per il trentenne di Ponte di Piave non c’è stato più nulla da fare.
I carabinieri della stazione di Noventa e della compagnia di San Donà sono arrivati per il controllare il traffico durante i rilievi e in attesa della rimozione della salma da parte delle onoranze funebri. Intanto, altri residenti sono usciti dalle case per cercare di capire cosa fosse accaduto e soprattutto se fosse morta una persona del posto. Prevedello era originario e viveva a Ponte di Piave in via Murialdo 15. La sua famiglia è molto conosciuta e rispettata nel paese del Trevigiano che ha accolto con dolore e commozione la tragica notizia della sua scomparsa.
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