Trent’anni di promesse e ancora morti

Mognato: «I soldi ci sono, tempo di agire». I sindaci: «Dove ci sono autovelox zero incidenti»

MIRA. Il problema della Romea come strada killer è da anni una priorità del territorio. Vent’anni fa Regione e Anas promisero un “intervento urgente” per realizzare almeno i guardrail centrali. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sindaci e politici chiedono che si faccia al più presto qualcosa per la messa in sicurezza di quella che le statistiche hanno catalogato come la strada più pericolosa d’ Italia. Sulla questione interviene Michele Mognato, deputato di Articolo Uno, Movimento Democratici progressisti: «Il primo pensiero va alle vittime e ai feriti. Bisogna accelerare tutti quegli interventi infrastrutturali necessari per un’adeguata messa in sicurezza della Romea. Sono stati presentati interventi per la risoluzione delle intersezioni, per l’inserimento di fermate dei bus, per l’adeguamento delle corsie di accesso alle aree di servizio, per pannelli tecnologici di assistenza e informazione, anche già finanziati, per mettere in sicurezza e adeguare il tracciato. È prioritario accelerarne la realizzazione».

Sulla questione della sicurezza della statale 309, i Comuni di Mira e Campagna Lupia si sono attivati nel corso tempo. Recentemente il Comune di Mira ha collocato due autovelox e in questo tratto la polizia locale ha fatto sapere che gli eccessi di velocità sono diminuiti a suon di multe.

Un autovelox è presente anche nel comune di Campagna Lupia all’incrocio di Lova. «Il problema della sicurezza della Romea», spiega il sindaco di Campagna Lupia, Fabio Livieri, «è di fondamentale importanza. Con i Comuni di Mira e Codevigo abbiamo presentato un piano di interventi per mettere in sicurezza gli incroci . Bisogna fare presto».

Con i sindaci anche Mattia Donadel consigliere comunale a Mira e presidente del comitato Opzione Zero: «È essenziale mettere in sicurezza la Romea. Per questo negli anni abbiamo fatto manifestazioni. Ma attenti a chi usa gli incidenti come scusa per dare il via ad opere devastanti, inutili e a pagamento come la Romea Commerciale: sono gli stessi che finora non hanno fatto nulla per la sicurezza sulla statale». (a.ab.)

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