“Treno per Jesolo” Legambiente plaude all’idea di Zoggia

Per gli ambientalisti la proposta del sindaco uscente va bene se però viene abbandonato il progetto della “Via del mare”
Di Giovanni Monforte

JESOLO. Legambiente Veneto approva l’idea di realizzare una ferrovia che serva tutto il litorale.

Ma per gli ambientalisti la proposta dev’essere alternativa ai collegamenti autostradali, non un’opera in più. Prioritario, dunque, è l’abbondono del progetto della “Via del Mare”. Inoltre, la nuova ferrovia dovrà essere integrata con i progetti di potenziamento della tratta Venezia-Trieste oppure sviluppare pettini ferroviari alternativi a quelli autostradali. È questa la posizione di Legambiente Veneto, che chiede al sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, di dare seguito alla proposta di un collegamento ferroviario per il litorale.

«Le recenti dichiarazioni di Zoggia aprono a una riflessione in linea con i nuovi modelli di sviluppo: meno strade e trasporto singolo, più infrastrutture per trasporti collettivi integrati», spiega Maurizio Billotto, vice presidente di Legambiente, «la proposta di un collegamento ferroviario che serva tutto il litorale riprende quanto avanzato da noi, e non solo, durante i dibattiti sulla Via del Mare e la Tav».

Per Legambiente, però, è prioritario decidere l’abbandono del project-financing della Via del Mare, riprendendo in mano per la Treviso Mare gli studi già redatti per la sua messa in sicurezza e il superamento delle strozzature presenti sulla strada già esistente. «La tassa regionale istituita sulla Pedemontana veneta dovrebbe far riflettere i sostenitori di queste follie», prosegue Billotto, «crediamo che gli attuali amministratori debbano guardare avanti, oltre il loro mandato». Ed ecco, dunque, la questione ferrovia, su cui Legambiente Veneto si dice pronta ad aprire un tavolo di discussione. «Abbandonata anche l’idea della Tav, dopo avere sprecato risorse in progetti inutili, e tornati a sani principi di potenziamento e velocizzazione sull’asse Venezia-Trieste- Tarvisio, bene si inserisce una proposta di ferrovia a servizio del litorale che dovrà essere il nuovo, e unico, sistema integrato per portare i turisti sulle spiagge», conclude il vice presidente Billotto, «quest’opera deve essere sostenibile, economicamente e ambientalmente, perciò non potrà essere solo un collegamento stagionale. Ma la sua progettazione, dove possibile, dev’essere integrata con i progetti di potenziamento e velocizzazione della linea Venezia-Trieste e dell’aeroporto di Venezia, oppure sviluppare pettini ferroviari alternativi a quelli autostradali. Cogliamo la proposta del sindaco, siamo pronti ad aprire tavoli reali e concreti, non legati alle campagne elettorali, che sappiano guardare al futuro».

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