Treno, bus e vaporetto con lo stesso biglietto

Actv e Sistemi Territoriali stanno per firmare l’accordo sul “sistema integrato” Orari omogenei e abbonamento unico: «Se funziona lo allarghiamo a Trenitalia»
Di Alessandro Abbadir
MIRA VE 20071203 - Luca Scalabrin segretario dell'Udc della riviera del Brenta ( / )
MIRA VE 20071203 - Luca Scalabrin segretario dell'Udc della riviera del Brenta ( / )

DOLO. Un servizio integrato fra Actv e Sistemi Territoriali che permetterà agli utenti di risparmiare un 10 % su abbonamenti e biglietti e avere orari più fruibili da Venezia-Mestre in direzione della Riviera del Brenta e del Piovese fino ad Adria ( e viceversa). Ad annunciarlo è il presidente dell’Actv Luca Scalabrin che spiega come questo accordo sarà un modello anche per future intese con le Ferrovie dello Stato.

«In questi giorni», spiega Scalabrin, «abbiamo messo a punto un accordo per poter creare una tariffa integrata, cioè un biglietto unico e un abbonamento unico, e di fatto un servizio unico con Sistemi Territoriali, la società della Regione che fa gestisce la linea ferroviaria Mestre-Adria. Vogliamo dare un servizio integrato simile a quello che si offre all’utenza nelle città europee dove i servizi ferroviari e automobilistici sono interconnessi. In questo modo per fare un esempio gli orari dei treni e le coincidenze con le vicine fermate dei bus, saranno studiate ad hoc e permetteranno a chi usa i mezzi di evitare di perdere inutilmente del tempo in attesa».

Ma non solo. «Chi ad esempio», spiega Scalabrin, «salirà su un treno alla mattina per arrivare a Mestre o Venezia, userà un vaporetto e alla sera potrà tornare a casa con un bus Actv e viceversa con unico abbonamento o biglietto».

In queste settimane una squadra di tecnici dell’Actv e di Sistemi territoriali hanno cercato di omogeneizzare gli orari di treni e bus. Ci sarà ovviamente anche un risparmio in termini economici per chi userà questo servizio. Lo scopo finale è di far usare di più i mezzi pubblici per evitare smog e code soprattutto nelle ore di punta. «È chiaro», dice Scalabrin, «che lo scopo finale è quello di togliere traffico dalle strade e l’ostacolo finora trovato per modificare le abitudini di lavoratori e turisti è che i servizi spesso sono poco integrati e per questo poco appetibili».

L’accordo che sta per essere definito con Sistemi Territoriali entrerà in funzione nel giro di qualche settimana e se funzionerà sarà proposto anche a Trenitalia sulla linea Venezia- Padova e Venezia-Bassano. Sistemi Territoriali nel frattempo sta lavorando all’intesa. «I tecnici di Actv e della nostra società», dice il presidente Gianmichele Gambato, «stanno studiando una proposta che porti in poco tempo alla realizzazione del servizio integrato che ci è stato proposto da Actv».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia