Treni, vertice dei sindaci in Regione
QUARTO. «Bene le nuove corse, ma avanti con il dialogo». Gli amministratori locali dei territori attraversati dalla linea Venezia-Trieste giudicano con favore la decisione di Regione e Trenitalia di ripristinare, da giugno, il treno di mezzanotte da Venezia a Portogruaro, in partenza da Santa Lucia alle 0.20. Soddisfatti anche i sindaci degli undici comuni attraversati dalla tratta Venezia-Bassano dopo la decisione della Regione di creare una commissione per valutare le priorità degli interventi. Per quanto riguarda la linea Venezia-Portogruaro a chiedere che il dialogo intrapreso continui sono i sindaci di Quarto e San Stino, Silvia Conte e Matteo Cappelletto, l’assessore alla mobilità di San Donà, Lorena Marin, nonché il consigliere regionale del Pd, Francesca Zottis. «Ringraziamo l’assessore Elisa De Berti per aver accettato alcune delle richieste che da anni gli amministratori, le associazioni dei consumatori, i sindacati, ma soprattutto i comitati dei pendolari espongono con forza alla Regione. Per molti anni ci è sembrato di avere di fronte un sistema sordo, ma per fortuna da qualche mese, sia con Trenitalia che con la Regione, si è aperto un dialogo più costruttivo», dicono gli amministratori, «riteniamo che il lavoro debba continuare». Sullo stesso tono anche i sindaci dell’altra tratta, la Venezia-Bassano anche loro ieri in Regione dall’assessore De Berti. Oltre alla commissione il problema affrontato è stato quello del binario unico tra Maerne e Bassano, dove un semplice intoppo rischia di tramutarsi in un calvario: basta un solo convoglio in forte ritardo, che a cascata pure gli altri ne risentono. «Va bene la stazione dei treni all’aeroporto di Venezia», spiega il sindaco di Spinea Silvano Checchin, promotore in queste settimane dei contatti tra sindaci, «ma si devono sistemare anche le altre linee. Nei lavori della commissione definiremo e condivideremo quali azioni intraprendere dando una graduatoria». (g.mon. e a.rag.)
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