Treni tedeschi, è «boicottaggio»

Rischia di saltare la partenza del Venezia-Monaco prevista per domenica
Resta in forse l’entrata in servizio dei treni tedeschi
Resta in forse l’entrata in servizio dei treni tedeschi
VENEZIA. Treni tedeschi per l'Austria e la Germania, il «protezionismo» rischia di cancellarli per sempre. In forse il collegamento previsto da domenica tra Venezia e Monaco di Baviera. Mentre le provincie autonome di Trento e Bolzano appoggiano il nuovo servizio, la Regione Veneto si schiera con Trenitalia che sostiene come il servizio danneggi il trasporto regionale.


Il primo treno targato Deutsche Bahn (DB) e Vsterreichische Bundesbahnen (VBB) che collega la Baviera a Venezia è previsto inizi il suo servizio domenica prossima. Due le stazioni del veneziano interessate dal nuovo collegamento: l'EC 86 partirà infatti da Santa Lucia alle 13.34 e da Venezia Mestre alle 13.47, l'EuroCity effettuerà fermate intermedie a Padova a Vicenza e Verona e via Brennero raggiungerà a Monaco alle 20.25. Da Monaco l'EC 87 partirà alle 11.31 ed è previsto arrivi a Venezia Santa Lucia alle 18.10.


I treni DB-VBB, sinonimo di puntualità e qualità, sono anche convenienti se si pensa che attraverso Internet si può acquistare biglietti da Venezia per Bolzano a soli 9 euro. Ma soprattutto conviene anche perchè è possibile acquistare il biglietto in treno senza multa e senza sovraprezzo. In Italia da qualche mese sono il simbolo della libera concorrenza sul fronte del trasporto ferroviario. Un servizio che già si poteva apprezzare da Verona verso Insbruck e Monaco.


Ma nell'epoca del tanto propagandato liberismo nel nostro Paese, ecco che scattano sottili forme di protezionismo come non annunciare nè tantomeno inserire i treni tedeschi nei tabelloni delle stazioni. Ora il gioco si fa pesante e si passa alle vie legali.


Con una bizzarra motivazione, l'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari del Ministero dei trasporti italiano (Ursf) ha deciso che i cosidetti treni tedeschi non potranno più sostare nelle stazioni lungo il tragitto italiano ma solo nella stazione capolinea. Ciò significherebbe che tra Innsbruck e Milano Centrale, Bologna Centrale e Venezia i treni non effettueranno più fermate. Ha spiegato che sono concorrenti al servizio regionale e cioè ai treni dei pendolari. Se la Provincia autonoma di Trento ha già detto che i transiti dei treni tedeschi non vanno a creare problemi al servizio regionale, la nostra Regione si è schierata al fianco di Trenitalia inviando una relazione in cui sottolinea come il servizio dei tedeschi crea problemi al trasporto regionale. Protestano anche i Verdi altoatesini. La decisione di impedire la sosta lungo il tragitto italiano sarà operativa da sabato notte, cioè da quando entrerà in vigore il nuovo orario ferroviario. La società che gestisce il servizio ha ricorso al Tar del Lazio perchè sospenda la decisione dell'Ursf. La decisione del tribunale amministrativo è attesa tra oggi e domani.

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