Treni, mattina di passione in tilt la linea per Bassano
NOALE
Una mattina di passione, di ritardi, nell’ultimo giorno della settimana. Qualche ora dopo si è dovuto scusare il direttore veneto di Trenitalia Tiziano Baggio, definendo «pessimo» il servizio offerto ai passeggeri. Ha riconosciuto che venerdì in piena ora di punta, per centinaia di utenti è stato un inferno muoversi sulla Venezia-Castelfranco-Bassano, che tocca anche le stazioni del comprensorio di Mirano: Spinea, Maerne, Salzano e Noale.
Per quasi tre ore si è viaggiato fra rallentamenti, cancellazioni parziali e coincidenze saltate. Il bilancio è di 14 regionali coinvolti, di cui quattro hanno sfiorato, oppure oltrepassato, la mezz’ora di ritardo, mentre altrettanti hanno ridotto il tragitto, partendo o arrivando a Castelfranco, anziché dalla città vicentina.
Insomma, un bel pasticcio per chi doveva andare in ufficio, specie verso Mestre o Venezia, dove si dirige il grosso dei dipendenti. Secondo la spiegazione data da Baggio ai pendolari, un treno si è guastato proprio nel Trevigiano, c’è stato un inconveniente a un impianto e si è verificato il caos ferroviario, durato dalle 6.30 sino alle 9, per poi via via tornare alla normalità un’ora dopo.
Se per qualcuno è stato l’ultimo giorno prima delle vacanze, beh, non è stato il miglior modo per avvicinarsi. Lo stesso dicasi per chi attendeva il fine settimana per staccare la spina dopo le fatiche dei giorni precedenti. «Tutto questo», continua Baggio rivolto ai passeggeri «ha provocato per voi un disagio non giustificabile. Mi scuso personalmente con tutti i nostri pendolari e assicuro che, al netto dei passaggi a livello su cui poco possiamo, continueremo a fare di tutto per migliorare». La linea è a binario unico nel segmento Maerne-Castelfranco-Bassano e si può ben immaginare come i treni restino bloccati in stazione se un altro occupa le rotaie; da tempo si parla di raddoppiare il tragitto ma non sarà una cosa dall’oggi al domani e, comunque, si andrà avanti pezzo per pezzo.
I primi problemi si sono verificati con il regionale 5704 in partenza da Venezia Santa Lucia alle 5.56 e arrivato a Bassano 25 minuti dopo l’orario. Da qui, a effetto domino, si sono creati inconvenienti e cancellazioni parziali; il convoglio 5714 delle 7.56, sempre da Venezia, ha accumulato 40 minuti di ritardo; i regionali 5706 e 5716, in partenza dal capoluogo veneto rispettivamente alle 6.26 e 8.26, sono stati fermati a Castelfranco. Viceversa, i numeri 5713 delle 7.46 e il 5723 delle 9.46 sono partiti proprio da quest’ultima verso Venezia. Da metà mattina, le cose sono migliorate ma per tanti utenti il ritardo non si poteva più rimediare. —
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