Treni con più posti nelle ore di punta

MAERNE. Niente terzo treno all’ora sulla stazione di Maerne, o comunque nelle ore di punta, ma possibilità di avere dei convogli più capienti da marzo per andare incontro ai pendolari. Questo è...
MAERNE (VE) CANTIERE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO STRADALE DELLA STAZIONE . NELLA FOTO LA STAZIONE. 17/06/2010 © LIGHTIMAGE MAERNE CANTIERE SOTTOPASSO STAZIONE
MAERNE (VE) CANTIERE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO STRADALE DELLA STAZIONE . NELLA FOTO LA STAZIONE. 17/06/2010 © LIGHTIMAGE MAERNE CANTIERE SOTTOPASSO STAZIONE

MAERNE. Niente terzo treno all’ora sulla stazione di Maerne, o comunque nelle ore di punta, ma possibilità di avere dei convogli più capienti da marzo per andare incontro ai pendolari. Questo è quanto emerso nell’incontro di ieri tra il sindaco di Martellago Monica Barbiero e i rappresentanti della Regione e delle Ferrovie per discutere del trasporto su rotaia sulla linea Venezia-Castelfranco-Bassano dopo l’entrata in vigore del nuovo orario lo scorso dicembre.

Orario che ha tolto le navette sulla Noale-Mestre e ora tutti i convogli fermano anche alle stazioni di Salzano e Spinea, cosa che prima non sempre succedeva. Barbiero aveva chiesto l’incontro per capire i motivi della soppressione della navetta, tanto da aver saputo del provvedimento solo all’ultimo. Il sindaco di Martellago ha ricevuto le scuse di Ferrovie e Regione per il mancato avviso ma sulle altre questioni hanno lasciato pochi margini. Intanto la Noale-Mestre è stata tolta perché il gioco non valeva la candela: tanti soldi per pochi passeggeri a bordo. Aggiungere un regionale in più all’ora per Venezia, significherebbe intasare ancor di più la stazione di Santa Lucia, dove può entrare un treno ogni sei minuti. Inoltre, ed è il dibattito di questi giorni, avere un binario unico da Maerne a Bassano penalizza il traffico ferroviario, perché la linea non è un grado di superare oltre un certo numero di regionali, ovvero i quattro orari tra andata e ritorno. Se ci dovessero essere problemi ai passaggi ai livelli o incidenti, il caos aumenterebbe ancor di più. Questo anche per favorire il sistema cadenzato. Si lavora, però, per aumentare da marzo il numero dei posti nei treni, specie nelle ore di punta, per agevolare lo spostamento degli utenti del Miranese.

Alessandro Ragazzo

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