Tremila euro e tante scuse L’ex sindaco fa beneficenza

Avrebbe dovuto processarlo ieri, per aver diffamato la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, ma l’esponente leghista ha ritirato la denuncia in cambio di una lettera di scuse e di tremila euro, che saranno devoluto ad una famiglia bisognosa. Così, il giudice monocratico di Venezia Daniela Defazio ha chiuso il procedimento per remissione di querela e il processo a Ugo Martini, 47enne sandonatese collega della Zaccariotto visto che è un funzionario del Comune di Jesolo, è stato chiuso dopo che il legale dell’esponente politico, l’avvocato Florindo Ceccato, ha accettato l’accordo.

Apparentemente si trattava di segnalazioni circostanziate, l'ex sindaco di San Donà e attuale presidente della Provincia - ancora per poco, invece, le ha ritenute affermazioni gravemente lesive della sua reputazione e così, la Polizia postale, dopo una serie di accertamenti, ha dato un nome e un volto a “Drugo”, lo pseudonimo con cui l’anonimo scrittore pubblicava sul forum «Sandonabella» affermazioni come questa: «La campagna elettorale della signora Zaccariotto», si legge nel blog, «l’ha pagata tal Finotti, noto per essere un immobiliarista nonchè speculatore fra i più in voga della zona. Quello delle “Torri gemelle" di piazza Drago, del Tribunale di San Donà e dell’operazione immobiliare ex-jutificio. Pensate forse che il signor Finotti abbia voluto fare beneficenza?».

Dietro quel soprannome una vera sorpresa, certo un personaggio che possiede tante informazioni a causa del lavoro che svolge, si trattava del dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Jesolo, insomma un collega della Zaccariotto, che è tornata alla sua vecchia occupazione. L'avvocato di Francesca Zaccariotto, il penalista Ceccato, oltre a presentare querela per diffamazione. aveva insistito affinchè la Polizia postale intervenisse sul sito «Sandonabella» in modo da oscurare le frasi diffamatorie.

Tra le altre affermazioni Drugo aveva scritto anche: «E tal Setten, che ha venduto alla sindaco l'appartamento della torre Merville? Ma certo, ha vinto l’appalto plurimilionario del teatro Astra solo per caso. Si chiedano i cittadini se un intervento edilizio come il condominio di via Galilei-Leopardi si può mettere in piedi senza collaborazione del Comune, chi credete che abbia dato all’impresario i consigli “giusti”? Figuriamoci, ai comuni mortali bocciano perfino le pratiche edilizie della veranda di casa. Che discorsi, il sindaco tutela l’impresario, mica i cittadini».

Finotti è Nico, il costruttore messo tra l’altro da Francesca Zaccariotto a presiedere la società della Provincia che gestisce l’isola e il complesso di San Servolo, mentre Setten è l’imprenditore a capo dell’omonima impresa di Oderzo. Per tutto questo Martini ora ha dovuto chiedere scusa.

Giorgio Cecchetti