Tredicimila studenti veneziani sotto esame

Prove finali per le medie e, da mercoledì in migliaia impegnati negli esami di maturità
Insegnanti al lavoro alla media Manuzio Accanto l’esterno della scuola cittadina
Insegnanti al lavoro alla media Manuzio Accanto l’esterno della scuola cittadina
VENEZIA. Oltre 13.000, fra terza media e quinta superiore. E' l'esercito di studenti della provincia di Venezia alle prese con gli esami. A questi si devono sommare i quasi 260 studenti del quarto anno degli artistici. Sono tutti alle prese con libri, ripassi, paure e stress tipico della prova finale. 


Però, mentre per i 7.500 studenti impegnati nell'esame conclusivo delle scuole medie inferiori i portoni degli istituti si sono già aperti, per gli altri 5.500 delle superiori il tour de force inizierà mercoledì con la prima prova, quella scritta di italiano. Alle medie, invece, hanno già concluso il tema, le prove di matematica e di prima lingua, in alcuni istituti - pochi, per la verità - anche la seconda lingua. Restano - molto attesi per domani - i famosi Invalsi, fissati alla stessa data in tutta Italia. 


Tra le scuole impegnate ieri la media Manuzio di viale San Marco. Dice la vicepreside, professoressa Marella: «Siamo all'ultimo ostacolo prima degli Invalsi. Si è svolto tutto tranquillamente, ma il merito va anche ai professori che avevano già predisposto tutto da tempo». E i ragazzi, come se la sono cavata? «Tutto sommato tranquilli, forse qualcuno è stato fin troppo veloce nel consegnare». Fuori dai cancelli pochissimi genitori e qualche ragazzo che aspetta i compagni. Conclude la professoressa Marella: «Ora si sentono autonomi e non si fanno accompagnare. Devo dire che questa è l'età giusta per staccarsi un po'». Tra i genitori davanti ai cancelli della Manuzio c'è Franca, madre di due gemelli, Tommaso e Beatrice, in classi diverse: «Li ho visti relativamente tranquilli, forse più tesa la femminuccia, soprattutto per la prova di matematica che temevano un po', ma alla fine sono usciti soddisfatti. Ora Tommaso andrà all'Alberghiero e Beatrice al Turistico. Comunque da mamma posso dire che i miei figli potevano impegnarsi anche un po' di più».  Ora, per tutti bisognerà superare gli Invalsi: «E con quelli dovremo seguire la media aritmetica», fa sapere la professoressa Marella. Poi gli orali che inizieranno proprio il 22 giugno in concomitanza con l'avvio delle prove di maturità.


Alle medie inferiori, durante l'anno scolastico, sono stati fatti conoscere ai ragazzi di terza le realtà superiori, e - secondo i professori della Manuzio, Trentin e Giulio Cesare - gran parte dei ragazzi si sta orientando verso i licei. «Non sempre ascoltando i consigli dei docenti», commenta la vicepreside. Paolo, scuola Salvo D'Acquisto, appena finita la prova conferma: «M'iscrivo al Classico, mi piacciono l'italiano e la storia, meno la matematica». Silvia, una compagna, appare smarrita: «Spero di aver fatto bene i compiti e poi il prossimo anno mi iscrivo all'Artistico, anche se mamma non sembra molto convinta».  Tutt'altra atmosfera agli istituti superiori. Fuori dai cancelli solo ragazzi di terza e quarta che chiacchierano e guardano i tabelloni dei promossi e bocciati. Racconta il professor Bertaggia del liceo classico Franchetti: «Per ora vedo i ragazzi tranquilli, ma aspettiamo il giorno dell'esame e ne riparliamo».

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