Trecento volontari hanno ripulito la Pineta dai detriti spiaggiati

Hanno raccolto quintali di rifiuti non riciclabili, tutti in sacchi di plastica, con un contributo importante che proseguirà anche in altre zone del litorale di Jesolo. Si tratta di un’iniziativa che è stata elogiata anche dall’ex presidente di Alisea, oggi delegato di Veritas per il litorale, Gianni Dalla Mora, che sta seguendo questa fase della rimozione rifiuti con estrema attenzione. Mercoledì la Regione incontrerà i sindaci della costa veneziana a Eraclea. Il vice governatore del Veneto, Gianluca Forcolin, l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin e il presidente della conferenza dei sindaci del litorale, e sindaco di Bibione, Pasqualino Codognotto, con tutti i primi cittadini, stileranno il bilancio dei danni.

Saranno seduti attorno a un tavolo per decidere quali misure assumere. Sono stati erosi qualcosa come 300 mila metri cubi di sabbia, forse anche di più, riversate tonnellate di rifiuti. Si parla di danni che sfiorano i 10 milioni di euro da Bibione a Sottomarina, comprendendo erosione e rifiuti. Adesso l’obiettivo sarebbe quello di poter trattare come rifiuto “semplice”, e meno costoso da conferire, tutto il legname, anche per poter vagliare la sabbia e recuperarla.

Dalla Mora ha spiegato che, ipoteticamente, il legname potrebbe rappresentare anche una risorsa. E necessariamente dovranno essere coinvolti i Comuni lungo l’asta dei fiumi, Piave, Sile, Tagliamento, Livenza. Aspetti che saranno discussi con la Regione e che richiederanno un passo in avanti da parte dell’ente per cercare di individuare le soluzioni migliori per la spiaggia. La sabbia del ripascimento dovrebbe essere in futuro garantita con la collaborazione dei consorzi. Sono inoltre previsti altri pennelli in roccia, in particolare a Jesolo. —