Trecento chilometri di fibra la banda larga vola in terraferma

Cantieri da 5 milioni di euro per Fastweb in città: beneficiate 60 mila famiglie e novemila imprese Il lavoro sulla città “digitale” di Comune e Venis per telesorveglianza e wifi per residenti e turisti
Di Mitia Chiarin
sistemazione cavi fibra ottica rotonda auchan cavi fibra ottica sistemati rotonda auchan
sistemazione cavi fibra ottica rotonda auchan cavi fibra ottica sistemati rotonda auchan

Sedicesimo posto per le connessioni superveloci, l’indice di copertura della banda larga. È questo uno dei, pochi, risultati positivi per la provincia di Venezia nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane, che ha visto Venezia diventare per il 2014 la maglia nera del Veneto. Le connessioni internet veloci sono un settore su cui spinge molto anche il decreto “Sblocca Italia” del governo Renzi con investimenti. Venezia, in questo settore, per fortuna, è avanti. Nel 2013 Venezia è stata la città leader in Italia per lo sviluppo del wi-fi e gli investimenti, pubblici e privati, portano a calcolare almeno 300 chilometri di fibra già stesi in città, in particolare in terraferma.

La rete a banda larga del Comune di Venezia, realizzata da Venis, per esempio, è lunga oggi 184 chilometri (tra dorsali e rilegamento) e mette in collegamento le sedi comunali con 200 hotspot (ovvero connessioni aperte al pubblico) e offre il servizio wifi a cittadini e turisti con altri 220 punti. Usano le connessioni gratis oggi quasi 49 mila persone, oltre 36 mila e 800 residenti e 11.613 lavoratori e professionisti che arrivano da fuori città. I più assidui hanno tra i 41 e i 60 anni e sono maschi. Gli introiti da connessioni a pagamento per i turisti hanno toccato i 55 mila euro (dato di settembre 2014) con un tempo di connessione media per turista di 2 ore e mezza, dicono i dati del Comune.

Sedi universitarie, uffici comunali, piazze, la mostra del Cinema al Lido, forte Marghera, i grandi parchi sono collegati alla rete pubblica come il Canal Grande. Nel corso del 2015 saranno messi in rete anche gli imbarcaderi e gli uffici Actv (93) e le 34 sedi tra edifici e approdi di Avm, Actv e Alilaguna. La rete consente anche la gestione dei servizi di telesorveglianza (127 punti).

E poi ci sono i privati. In queste settimane, per esempio, la terraferma è interessata dai cantieri di Fastweb che sta investendo 5 milioni di euro nelle connessioni a banda ultralarga in fibra ottica a Mestre Centro, Carpenedo, Favaro, Marghera, via Torino e via Miranese. Interessate 60 mila famiglie e 9 mila imprese che potranno navigare fino a 100 megabit al secondo in download e 10 megabit al secondo in upload, spiegano dall’azienda. In corso di posa in città 100 chilometri di fibra ottica con 16 chilometri di nuovi scavi. Fastweb dice di aver già realizzato il 90 per cento dei lavori infrastrutturali e il servizio comincia ad essere reso disponibile ai clienti.

Altri cantieri in corso sono quelli di Telecom.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia