Tre rose rosse appese al cancello di casa

Un gesto per ricordare Pina, com’era conosciuta e chiamata la vittima. Nessun biglietto vicino ai fiori

SALZANO. Tre rose rosse appese al cancello di casa. Ieri qualcuno ha deciso di lasciare fiori all’esterno della villetta di via Frusta 149 a Salzano, dove lo scorso fine settimana Cristiana Corbetto, 52 anni, ha ucciso la mamma ottantenne. Un gesto per ricordare questa tragedia che ha scosso tutta la comunità e fatto da ignoti, tanto da non lasciare né bigliettini né firme. È stato l’unico mazzo lasciato nelle ore successive alla scoperta di sabato sera dell’omicidio da parte dei carabinieri. Anche nei giorni precedenti, in molti erano passati davanti a quella casa immersa nella campagna tra Salzano e Noale, ma senza appoggiare fiori o pensieri. Anche lunedì pomeriggio, quand’erano presenti i carabinieri, alcune persone si sono fermate davanti a quell’abitazione, a piedi o in macchina, ma poi avevano tirato diritto. Ieri, invece, qualcuno ci è andato per lasciare un segno di vicinanza.

Nel frattempo, nella zona attorno alla villetta, è calato il silenzio più totale, complici anche la nebbia e la ripresa delle attività dopo la pausa natalizia.

Anche tra i vicini non c’è troppa voglia di parlare e si aspetta di conoscere la data dei funerali per dare l’ultimo saluto a Pina, com’era conosciuta e chiamata dove abitava. Una volta fatta l’autopsia, dovrebbe essere resa nota la data dei funerali.

L’edificio è sotto sequestro e anche il viavai di gatti, che andano e venivano, è sparito. Due volontari delle guardie ecozoofile dell’organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Venezia e provincia, con i responsabili dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa), hanno recuperato i cinque felini e trasferiti a un gattile per essere nutriti e accuditi, visto che sono rimasti senza padrone. Alessandro Ragazzo

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