Tre padovani escono in mare e si perdono nella nebbia. Salvati
Volevano andare a pescare ma dopo appena un'ora hanno lanciato una richiesta di soccorso. Non hanno saputo dire né la posizione nè la navigazione precedente. Trovati impauriti grazie all'intuito di un vecchio comandante
CHIOGGIA. Marinai non ci si improvvisa, specie se le condizioni meteo sono defficili. Lo hanno imparato tre padovani di Montegrotto che ieri, martedì 17, hanno lanciato via radio una richiesta di soccorso ricevuta dalla sala operativa della capitaneria di porto di Chioggia. A causa della fitta nebbia non riuscivano più a rientrare a Porto Levante.
I tre padovani non hanno saputo fornire informazioni di alcun tipo sulla loro posizione né sulla navigazione precedentemente effettuata, non consentendo alcuna stima di dettaglio sulla zona su cui concentrare le ricerche.
Usciti in mare verso le 16.30 da porto levante per una battuta di pesca sportiva, dopo appena un’ora , circa 1 miglio e mezzo dalla costa tentavano invano il rientro impauriti per la fitta nebbia e l’imminente oscurità perdevano completamente il senso della corrente (fondamentale in questi casi) e dell’orientamento.
La capitaneria di Chioggia, dopo aver ordinato al natante di fermarsi dando fondo all’ancora, ha inviato la propria motovedetta “CP 8262, dirottando contestualmente il Supply vessel “Melanie B” (unità al servizio logistico del rigassificatore Adriatic LNG) ed il guardiacoste 218 della Guardia di finanza di Venezia entrambi in navigazione lungo la costa del polesine.
Dopo un intensa attività di acquisizione di notizie e informazioni delle unità in mare, confrontate con le scarne e delle imprecise indicazioni degli inesperti dispersi, la sala operativa di Chioggia alle 19:21, ha intuito la vicinanza del Supply Vessel “Melanie B” al natante in difficoltà. Pertanto si sono messi in diretto contatto telefonico, il Comandante Salvatore Capuano del Supply vessel “Melanie B” ed i dispersi ordinando a quest’ultimi di azionare i segnali sonori del natante che hanno consentito la loro individuazione alle ore 19:31.
Grazie alla perizia marinaresca ed esperienza del comandante Salvatore Capuano e di tutto l’equipaggio del Supply vessel “Melanie B”, i dispersi sono stati soccorsi prima del sopraggiungere della notte. I tre diportisti, che hanno richiesto di essere sbarcati a Chioggia, sono stati quindi fatti trasbordare sul guardiacoste 218 della Guardia di finanza, consentendo al Supply vessel il prosieguo dell’ordinaria attività lavorativa di trasporto passeggeri.
Laconico il commento della guardia costiera: «Si richiama l’attenzione ad una scrupolosa osservanza delle basilari norme sulle dotazioni minime di sicurezza da mantenere a bordo, consigliando di adeguare la navigazione eventualmente intrapresa alle competenze marinaresche possedute».
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