Tre milioni per restaurare i forti storici
CAVALLINO. La Regione venerdì scorso ha autorizzato con decreto il finanziamento di 2 milioni e 100 mila euro per il risanamento conservativo che renderà fruibili le batterie militari Amalfi e Pisani. Alla cifra prevista dalla Regione nell'ambito dei fondi da destinare alle destinazioni storiche di grande valenza per il centenario della Grande Guerra si aggiungeranno ulteriori 900 mila euro stanziati dal Comune di Cavallino-Treporti.
«Adesso potremo avviare il bando di gara per l’affidamento dei lavori sul progetto che è pronto da luglio», commenta entusiasta il sindaco Roberta Nesto, «poi finalmente inizieremo il restauro delle batterie Amalfi e Pisani che sarà completato entro l’ottobre del 2017».
Si tratterà di una completa opera di risanamento conservativo per la batteria costiera Vettor Pisani rispettandone le caratteristiche originarie. La grandiosa fortificazione, che fu costruita nel 1912 con concezione ottocentesca per difendere Venezia da mare e da terra, sarà completamente ristrutturata prevedendo l'installazione di tutti gli impianti, degli intonaci, aggiungendo infissi, conservando pienamente la struttura con la creazione dei locali predisposti per le mostre e una moderna caffetteria. Della batteria Amalfi, che fu inaugurata nel 1917 dedicandola a un incrociatore italiano affondato da un sommergibile tedesco nel 1915, sarà invece reso agibile e fruibile alla visita dei turisti il corpo centrale che un tempo ospitava lo spazio del cannone contraereo a doppia canna da 76/40 per la difesa ravvicinata. «Il 5 dicembre», aggiunge il primo cittadino, «nell'ambito del convegno per il turismo che abbiamo organizzato a Cavallino-Treporti, annunceremo il progetto di formazione per accompagnatori storico culturali che attiveremo nel Patentino dell'Ospitalità». «Si tratta del primo di una serie di interventi significativi», commenta il consulente comunale per i forti storici, Furio Lazzarini, «che metteranno in rete tutte le batterie e i forti storici del litorale creando un percorso museale en plein air. Oltre all'occasione del centenario della Grande Guerra siamo determinati a intercettare anche i fondi previsti per la seconda guerra mondiale, visto che il territorio presenta diverse testimonianze anche di quel periodo». «Investire sul recupero delle fortificazioni», aggiunge al Nesto, «servirà a creare il binomio cultura storica e turismo generando un nuovo volano di appeal tutto l'anno sul litorale».
Francesco Macaluso
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