Tre i candidati sindaco Zecchinato ci crede

Vigonovo al voto. Il primo cittadino uscente chiede agli elettori la riconferma In lizza entra anche Cesare Ceccangeli, imprenditore sostenuto da una civica
Di Giacomo Piran

VIGONOVO. Grossi movimenti in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. Salgono infatti a tre i candidati sindaci. Oltre ad Andrea Danieletto (Movimento 5 Stelle), si presenteranno il sindaco uscente Damiano Zecchinato, da capire quale sarà la lista che lo sosterrà, e Cesare Ceccangeli della civica Insieme per Vigonovo. «Io mi ricandido per i miei cittadini e per il mio territorio», dice Zecchinato, «cinque anni fa ho messo tempo, competenza e capacità a disposizione del mio comune. Oggi, con l’esperienza acquisita, mi rimetto a disposizione della mia gente. Metto nuovamente la faccia perché ci credo, al di là delle bandiere. Voglio dare una risposta a quei cittadini che nelle ultime settimane, incontrandomi per strada, mi chiedono cosa abbia intenzione di fare». Zecchinato è determinato a concludere i progetti attuati. «Non posso permettere che il mio lavoro finisca in mani sbagliate o inesperte», prosegue, «sono stato eletto per cambiare le sorti di questo comune e così ho fatto con fatica e determinazione. La mia gente si merita di più che ricominciare da zero».

«La considerazione che posso» conclude il sindaco uscente, «è che l’opportunismo ma soprattutto i personalismi la stanno facendo da padrone in questa campagna elettorale. Non posso e non voglio aggiungermi a quelli che aspettano di avere le poltrone già in tasca per poi decidere la cosa più conveniente».

La novità, comunque, è quella di Cesare Ceccangeli, 76 anni imprenditore, con la civica “Insieme per Vigonovo”. «Abbiamo un programma supportato da esperti nel mondo politico, sociale e industriale», dice Ceccangeli, «oltre a figure professionali quali sociologi, psicologi e avvocati. Vogliamo dar voce e visibilità ai problemi concreti o “sommersi” del nostro territorio. Siamo aperti alle persone che vogliono collaborare al progresso, difendere l’identità storica e culturale di Vigonovo. Vogliamo affrontare e risolvere alcuni aspetti inscindibili quali sicurezza, disoccupazione e precarietà del lavoro, assistenza agli anziani, aiutare le madri lavoratrici e supportare gli asili nido. Ma anche costituire una cooperativa, per permettere all’utenza di usufruire di servizi a costi ridotti».

Giacomo Piran

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