Travolto e ucciso da una balla di fieno

Noale. Claudio Sorato, 61 anni, è scivolato da tre metri in un cascinale mentre stava preparando il cibo per gli animali
Di Alessandro Ragazzo

NOALE. Stava lavorando in un cascinale, quand’è scivolato e poi è stato investito da una balla di fieno. Dopo qualche minuto è morto, non prima di aver chiamato i soccorsi, in seguito ai traumi subiti.

Tragico destino per Claudio Sorato, 61enne da pochi giorni e residente in via Polanzani 78 a Noale. La tragedia è avvenuta giovedì sera a pochi chilometri da casa sua, in via Capitelmozzo, dove la famiglia ha una proprietà e Sorato stava preparando il cibo da dare agli animali. Era solo all’interno di quell’edificio disabitato, quando poco prima delle 19, per cause da accertare, è scivolato dalla scala della stalla da un’altezza di tre metri ed è finito a terra.

Sorato era molto esperto in quel lavoro e non si riesce ancora capire come possa essere successo: forse è stata una disattenzione a fargli perdere l’equilibrio e farlo precipitare al suolo. Solo che non c’è stata solo la caduta a essergli fatale ma anche una balla di fieno gli è finita addosso. Sorato ha avuto modo di alzarsi e ha chiamato la moglie Gigliana Tombacco e il figlio Federico per chiedere aiuto, per altro arrivati sul posto in pochi minuti, informandoli di cosa gli fosse successo. Poi si è seduto anche su una panchina per riprendersi e cercare di tranquillizzarsi. Sembrava che potesse cavarsela, invece poco dopo è successo l’impensabile, con la situazione che ha iniziato a peggiorare, tra la preoccupazione dei familiari.

L’uomo ha iniziato a respirare a fatica ed è stato chiesto l’intervento dell’ambulanza e dei carabinieri di Noale. Ma quando sono arrivati, le sue condizioni si erano aggravate e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei medici: Sorato è deceduto per i molti traumi subiti.

Sorato aveva compiuto gli anni la scorsa settimana. La sua famiglia è conosciuta a Noale come «I Boci» e il fratello Giuseppe gestisce l’agriturismo Ca’ Bocio di via Bigolo. Persona molto laboriosa, gestiva una ditta agricola individuale e dedicava molto del suo tempo alla moglie e ai figli. Gigliana Tombacco è una figura nota in comune, essendo docente di Educazione artistica alle scuole medie.

La notizia della tragedia è arrivata ieri mattina all’istituto comprensivo e ha colpito molto anche i colleghi della donna, conosciuta proprio per il suo impegno in questi anni con i ragazzi e che non fa mai mancare. L’uomo ha anche due figli, Valentina e Federico. I Sorato sono una famiglia numerosa, perché oltre a Claudio e a Giuseppe, ci sono anche Roberta, Otello e Renato. Claudio Sorato era solito andare in quell’edificio di via Capitelmozzo, proprio per portare avanti la sua attività e dare da mangiare agli animali che teneva. Ma l’altro ieri è successo qualcosa e una scivolata gli è stata fatale. Sembrava potesse cavarsela con una grande paura ma invece sono sopraggiunte delle complicazioni.

La data dei funerali deve essere ancora ufficializzata ma è probabile che verranno celebrati lunedì prossimo alle 15 nella chiesa di Noale.

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