Travolto dalla valanga in Val Gardena, salvo un mestrino

Il 61enne era impegnato in un’escursione con 25 persone. Soccorso con l’elicottero e trasportato a Bressanone 
Una foto d'archivio di un elicottero Pelikan dell'elisoccorso altoatesino impegnato nella ricognizione a Malga San Valentino, in Val Venosta, dove una valanga ha coinvolto diversi turisti. Estratti vivi una donna e un bambino, ancora incerto il numero dei dispersi. ANSA/ US FLUGRETTUNG +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
Una foto d'archivio di un elicottero Pelikan dell'elisoccorso altoatesino impegnato nella ricognizione a Malga San Valentino, in Val Venosta, dove una valanga ha coinvolto diversi turisti. Estratti vivi una donna e un bambino, ancora incerto il numero dei dispersi. ANSA/ US FLUGRETTUNG +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

MESTRE. Un 61enne di Mestre è stato travolto da una valanga nelle Dolomiti che si è staccata nella Val de Chedul, tra Selva di Val Gardena e Corvara in Badia, a quota 2.400 metri circa. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio. L'uomo è riuscito a mettersi in salvo da solo. La slavina ha sfiorato anche i suoi compagni d'escursione, una piccola comitiva di 25 turisti, che stavano compiendo un’escursione di scialpinismo.

Gli amici hanno lanciato l'allarme verso le 15. Il soccorso alpino, giunto sul posto in elicottero, ha soccorso e recuperato il ferito. È stato trasportato in ospedale a Bressanone.

Le sue ferite sono state giudicate dal 118 come non gravi. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri di Selva di Valgardena. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri. Dopo le ultime abbondanti nevicate in Alto Adige, il pericolo valanghe rimane forte di grado 4 su 5, dalla Val Venosta fino alla cresta di confine centrale, in altre zone, come le Dolomiti, il pericolo valanghe è marcato di grado 3.

Disagi anche per centinaia di turisti attualmente bloccati in Val Senales, in Alto Adige, perché la strada d'accesso è stata chiusa per pericolo valanghe. Sono rimasti isolati così la frazione Madonna di Senales e le località Maso Corto, Vernago e Casera di Fuori. I tecnici della Provincia di Bolzano sono sul posto per valutare un distacco pilotato della neve per poter riaprire la strada al più presto possibile. Per i turisti, soprattutto italiani, tedeschi, austriaci e polacchi, si allunga così il soggiorno in Val Venosta, anche se alcuni dovrebbero riprendere il lavoro già da oggi.


 

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