Travolto dal trattore, muore nei campi
Dramma a Cessalto, la vittima è Bruno Franzin, 72 anni. Lo ha trovato la moglie, allarmata dal mancato rientro a casa
CESSALTO. Tragico incidente mortale ieri mattina verso le 10.40 nelle campagne di Cessalto. Bruno Franzin, 72 anni, è morto schiacciato dal proprio trattore. L’uomo era nei campi, in via Calstorta, a fare lavori di pulizia con il veicolo agricolo, quando per cause ancora in via di accertamento è finito nel fossato con il proprio mezzo. La moglie Paola, non vedendolo rientrare dai campi, preoccupata, lo ha raggiunto sul posto e lì le si è presentata la drammatica scena. Subito sono stati allertati i soccorsi, ma per l’uomo era già troppo tardi.
Sono giunti sul luogo dell’incidente anche i carabinieri di Cessalto. La salma di Bruno Franzin è stata recuperata e trasportata in obitorio alle 13. Franzin si stava godendo la pensione dopo una vita da muratore. Si dedicava molto alla vita casalinga, alla moglie Paola, le due figlie Stefania (50 anni), Morena (46) e i quattro amati nipoti. Una persona riservata che a causa di qualche acciacco alla schiena aveva dato in affitto il suo terreno. Ma ieri mattina ha deciso di rimettere in moto il trattore per dedicarsi a qualche lavoretto di pulizia nei campi. Molteplici sono le ipotesi al vaglio per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, forse un malore ha colto di sorpresa Franzin o il dislivello vicino al bordo del fossato può aver contribuito a far finire il trattore all’interno della conca travolgendo l’uomo. Ancora da accertare se Bruno Franzin, conosciuto dagli amici come “Chilo”, si trovasse a bordo del mezzo agricolo, un modello di trattore non dotato di cabina e barra di protezione, e non è ancora chiaro se sia deceduto a causa di un malore, dello schiacciamento o perfino dell’annegamento: nel fosso infatti era presente, se pur in minima parte, dell’acqua.
Sconvolti i conoscenti giunti sul posto: «Era una bravissima persona, un lavoratore disponibile verso tutti, soprattutto per i quattro nipoti che amava tantissimo. Si era ritirato a vita privata dopo aver lavorato per numerosi anni come muratore, aveva qualche normale acciacco dovuto all’età. Il mal di schiena che lo tormentava lo aveva portato alla decisione di affittare il proprio terreno agricolo. Era una persona semplice, gli piaceva dedicarsi ai lavori di casa e sui campi, sempre attivo». La notizia nel paese si è sparsa velocemente, gli stessi vicini sono stati avvisati dal suono delle sirene dei soccorsi e dei carabinieri. La salma subirà gli adeguati accertamenti, la data del rosario e della celebrazione del funerale non sono ancora state decise.
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