Travolta e uccisa dal Suv domani l’addio a Tolmezzo

Intanto è stato iscritto nel registro degli indagati, dalla Procura di Udine, con l’accusa di omicidio colposo e lesioni gravi, il proprietario dell’auto, una Subaru Forester. Dovrà chiarire di fronte al magistrato il perché la sua auto si sia mossa autonomamente uccidendo una persona.

A Marghera intanto anche ieri non si parlava d’altro. Giuseppina con il marito Renato Tiozzo da un mese aveva deciso di trasferirsi in Carnia, a Tolmezzo, per vivere accanto alle figlie che da tempo si erano trasferite in Friuli con i loro mariti. Aveva messo la casa in vendita e tornava a Marghera solo per portare via i mobili. Per oltre trent’anni però la donna aveva vissuto a Ca’ Emiliani a Marghera ed era molto conosciuta oltre che dal vicinato anche dalla comunità dei Testimoni di Geova di Mestre che frequentava assiduamente. «La signora Dal Molin», spiega Alessandro Morando, « era testimone di Geova da 41 anni. Era una persona semplice, molto generosa di affetto e non solo, sempre pronta ad aiutare e confortare chi era nel bisogno, molto apprezzata dal vicinato per la sua disponibilità».

In tanti, sia fra la comunità di Mestre che fra i vicini di casa in via Zen a Marghera e chi semplicemente conosceva Giuseppina, saranno presenti domani per darle l’ultimo saluto, nonostante la lontananza. La Municipalità di Marghera ha inviato alla famiglia un messaggio di cordoglio per il gravissimo lutto. Dopo l’estremo saluto la salma sarà tumulata nel cimitero di Treppo Carnico, il paese dove risiede anche una delle due figlie della donna Monica Tiozzo di 45 anni anche lei coinvolta nell’incidente. La donna non ha mai corso pericolo di vita e ieri è stata dimessa dall’ospedale dove le è stato amputato un dito della mano sinistra, dito rimasto schiacciato dal Suv impazzito. Ferita, anche se non in gravi condizioni, pure la 71enne Caterina Baumgart che resta ricoverata in osservazione per un trauma cranico.

Alessandro Abbadir

©RIPRODUZIONE RISERVATA