Travolta da auto pirata, anziana grave

Sottomarina. La signora, 67 anni, non guarirà prima di un anno. Appello della famiglia: aiutateci a trovare l’automobilista
SOTTOMARINA. La urta con lo specchietto dell’auto, la vede a terra in una pozza di sangue e decide di scappare. L’incidente, che ha provocato a una signora, V.P. di 67 anni, traumi, ematomi, una semiparesi al volto, difficoltà motorie e una prognosi di un anno per ritornare alle funzionalità normali, è successo sabato 17 giugno, alle 21.30 in via del Boschetto. Dopo una settimana di assistenza continua in ospedale, i figli della donna hanno deciso di rivolgersi alla
Nuova
per lanciare un appello a chiunque abbia visto il pirata e possa aiutare nelle ricerche.


Marito e moglie stavano percorrendo in bicicletta via del Boschetto. «Viaggiavano in fila, mamma davanti e papà dietro», racconta la figlia, «dopo qualche metro dalla prima curva a destra un’auto scura, probabilmente nera, ha sorpassato mio padre, ma ha urtato mia madre con lo specchietto anteriore destro sulla mano sinistra. L’impatto ha fatto scivolare la mano e torcere velocemente il manubrio rendendo impossibile la stabilità. Mia madre è caduta rovinosamente sull’asfalto atterrando con il viso. Mio padre si è precipitato chiamandola per nome. Alcune persone sono subito accorse, una signora, che vorrei tanto rintracciare per ringraziarla, teneva la mano di mia mamma e cercava di farle domande per verificare se ricordava qualcosa, se era cosciente, se sapeva chi fosse e tenerla sveglia».


Sul posto anche una coppia di fidanzati molto giovani che si sono recati anche in Pronto soccorso e hanno reso la loro testimonianza agli agenti della polizia locale. «La coppia e un’altra ragazza», spiega la figlia, «hanno visto un signore sui 65-70 anni avvicinarsi continuando a ripetere “non l’ho vista, non l’ho vista”, è arrivato fino a qualche metro dalle spalle di mio padre ma, vedendo la pozza di sangue, è sgattaiolato via senza lasciar traccia. La Croce Verde ha portato mia madre in Pronto soccorso con codice rosso e l’hanno immediatamente sottoposta a Tac. Aveva ematomi ovunque, il viso quasi completamente pieno di abrasioni, l’occhio sinistro fermo nel vuoto e sempre aperto, trauma cranico e facciale con semiparesi, abbondante perdita di sangue. È rimasta per alcuni momenti incosciente e all’inizio non ricordava cosa fosse successo».


La signora è rimasta ricoverata una settimana. È stata dimessa con una prognosi di 40 giorni per la guarigione di escoriazioni, abrasioni ed ematomi, ma servirà un anno per la guarigione totale, per riprendere la piena funzionalità dei muscoli facciali. «È piena di dolori», spiega la figlia, «si muove appena, prende una marea di medicine e riesce solo a deglutire liquidi con una cannuccia. So che sul posto c’erano anche altre persone che non so come rintracciare, ho anche una parziale descrizione dell’uomo e dell’auto. Appena mia madre potrà camminare sporgeremo denuncia ovviamente, mi appello nel frattempo a chiunque abbia visto la targa o il pirata perché ci aiuti ad avere giustizia».


Elisabetta Boscolo Anzoletti


©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia